La rinascita di Dybala si avvera nel secondo tempo al Bentegodi davanti a 29.215 spettatori, record stagionale per lo stadio scaligero, di cui oltre 10mila tifosi bianconeri. Sull’1 a 1 il campione argentino sfodera due perle che inchiodano l’Hellas alla sconfitta, regalando alla Juventus l’ultima vittoria del girone d’andata. Col 3-1 di Verona – Matuidi in avvio, momentaneo pareggio dell’ex Caceres ad inizio ripresa prima del Dybala-show – la Juventus sale a 47 punti in classifica, uno in meno della capolista Napoli. Prossimo turno, prima giornata di ritorno: Napoli–Verona, Cagliari-Juventus.
Primo tempo. Partenza a razzo della Juventus che vuole chiudere subito la pratica-Verona. 2’: angolo, stacco di Benatia, palla appena sopra la traversa. 5’: Higuain sfrutta un’indecisione difensiva di Herteaux, colpendo l’incrocio, palla nuovamente in campo che Matuidi, in diagonale quasi inciampando, deposita in rete per lo 0 a 1 bianconero. L’Hellas abbozza una reazione, Romulo centra ma Benatia e compagni non si fanno sorprendere. Intanto dalla curva Sud, storico fulcro del tifo gialloblù, fanno capolino due striscioni indirizzati al direttore sportivo ed all’allenatore scaligero: «Fusco hai fallito», «Pecchia vattene». 12’: Higuain dalla distanza, Nicolas si salva in due tempi. 20’: si fa vedere l’Hellas, centro di Verde, Caceres è anticipato da Benatia. La Juventus controlla, tenendo bassi i ritmi e, nel contempo, cercando con improvvise accelerazioni il raddoppio. 29’: gran conclusione a giro di Verde, il migliore dei gialloblù, palla fuori di poco. 37’: il Verona conquista due angoli, nulla di fatto. 39’: Higuain sbaglia la più facile delle reti, calciando indisturbato su Nicolas che si salva in angolo. Due angoli per l’Hellas, ancora nulla di fatto. Nessun minuto di recupero, tutti negli spogliatoi.
Secondo tempo. Inizio di ripresa, prima sostituzione bianconera: dentro Bernardeschi per Betancur. Angolo Hellas, solito nulla di fatto. Romulo prova l’accelerazione, solito esito. La Juventus non si discosta dal primo tempo: controllo della partita ed improvvise fiammate. Kean, giovane promessa di proprietà Juve, si conquista l’ennesimo tiro dalla bandierina che il Verona non riesce a fare fruttare. 11’: stavolta è Dybala a centrare dalla bandierina, nulla di fatto. Si prosegue stancamente finché Bernardeschi presenta il suo biglietto da visita: bordata da fuori, Nicolas c’è. 14’: il Verona perviene, improvvisamente, al pareggio con una legnata a fin di palo dell’ex Caceres per l’1 a 1 Hellas. Palla al centro e gialloblù nuovamente pericolosi con Kean che se ne va in contropiede, bloccato al momento della battuta. La Juventus prova ad accelerare ma i gialloblù sembrano reggere. 22’: Mandzukic stacca, palla fuori di poco. Quindi è la volta di Chiellini, altro stacco, palla a lato di un niente. 26’: la Juventus passa nuovamente in vantaggio con Dybala, lesto ad insaccare l’1 a 2 bianconero in piena area. Sull’azione del raddoppio s’infortuna Lichtsteiner, sostituito da Barzagli. 32’: Dybala s’invola nel corridoio centrale, supera uno, due, tre avversari, entra in area, fulminando Nicolas per il tris bianconero. Pecchia inserisce Pazzini per Caceres ma ormai la Juventus è incontenibile. Dentro anche Franco Zuculini per Kean nell’Hellas, Marchisio per Mandzukic. Dybala ancora protagonista su punizione da fuori, stavolta Nicolas è straordinario nel deviare l’avvelenata conclusione. Pecchia inserisce Calvano per Bessa mentre la Juventus finisce in avanti. Quattro minuti di recupero e triplice fischio: Verona-Juventus 1-3.