Il Bari manda quattro segnali al campionato e ridimensiona i sogni del Benevento. La sesta di ritorno di Serie B non poteva cominciare in modo più spettacolare: dopo lo show del Brescia sul Cittadella, al ‘Vigorito’ va in scena per 60′ una partita da categoria superiore per ritmi e qualità.
Alla fine masticano amaro i padroni di casa, che sognavano una notte da capolista e esulta la squadra di Colantuono che si rafforza nei playoff centrando un risultato importantissimo: seconda vittoria esterna per i pugliesi e primo ko casalingo nella propria storia in B per i campani, che prima di oggi avevano incassato in casa appena due gol e che non cadevano in casa addirittura dal novembre 2014 contro il Lecce. Un dato che la dice lunga sulla prova del Bari, che c’ha messo il carattere e la qualità acquisita a gennaio.
Per 60’ non c’è un attimo di sosta tra sorpassi e controsorpassi e gol di qualità: il Bari parte meglio, ma il Benevento passa al 12’ con Lopez, sostituto di capitan Lucioni squalificato. Meno di 120” dopo Galano fa già 1-1 sfruttando un assist di Floro Flores, che 10’ dopo mette la freccia girando di piatto un cross di Morleo. Il Benevento reagisce con vigore, Ceravolo si vede annullato il pareggio e al 35’ ancora Floro è atterrato in area da Chibsah: Salzano trasforma il rigore, ma l’ultima parola del primo tempo è di Cissè, di testa su cross di Salzano al 42’.
Dopo l’intervallo la squadra di Baroni fa subito la voce grossa e trova il pari al 3’ con Ceravolo su invito di Ciciretti, ma il Bari non ci pensa neppure ad alzare lo sguardo così ecco al 10’ il gol-partita di Galano, un destro incrociato sul secondo palo.
Le emozioni finiscono, il Benevento accusa la stanchezza e ci prova solo con azioni individuali di Ciciretti e Falco, che sbatte contro la traversa. Il Bari controlla la partita con generosità e prova a sognare qualcosa di più dei playoff.