Il tecnico dell’Inter Luciano Spalletti ai microfoni di Premium Sport ha commentato la vittoria di misura contro il Genoa: “Icardi? Certe volte deve venire più basso per portarsi dietro il marcatore e creare lo spazio per gli inserimenti dei compagni, altre volte dobbiamo essere noi a cercarlo meglio e fidarci delle sue capacità da bomber d’area di rigore. Il Genoa è stato molto bravo a chiudersi e ripartire e ci ha costretto a cercare la vittoria su una palla inattiva: queste situazioni per noi, che siamo una squadra fisica, sono favorevoli. Ci abbiamo creduto. In alcuni momenti abbiamo fatto girare palla troppo lentamente, ma siamo sempre stati ordinati, ci siamo mossi da squadra. Certo, negli ultimi trenta metri dobbiamo alzare il livello della qualità. Questa squadra non ha ancora raggiunto il suo limite, non si è ancora espressa al meglio della sua potenzialità: dobbiamo raggiungere questi limite e poi superarli, ma il lavoro quotidiano ci aiuterà a farlo”.
“In questo momento, anche il pubblico fa la sua parte: oggi ci ha sempre spinto in avanti. È un pubblico esigente: a volte fischia ma questo per noi deve essere uno stimolo, perché dobbiamo sapere che i nostri tifosi ci vogliono bene anche quando ci fischiano. Con Juventus è Napoli c’è ancora un po’ di differenza, dobbiamo accorciare il gap soprattutto riconsolidando le certezze che devono appartenere a una grande squadra come l’Inter. A volte, quando arrivi da un periodo in cui non hai fatto bene, ricostruire una mentalità forte non è semplice: squadre come Juventus, Napoli e anche Roma e Lazio ce l’hanno. E non scordiamoci Sampdoria e Torino“.