La Roma batte anche la Sampdoria e fa tris di successi consecutivi, ma a mister Spalletti non basta. Nonostante una classifica tornata a farsi interessante, e nonostante un’altra partita da incorniciare di Diego Perotti nel ruolo di falso centravanti, il tecnico giallorosso non è contento della prestazione offerta dalla squadra, troppo intermittente nel proporre le idee di gioco trasmesse dall’allenatore:
“Questa squadra deve spiegarci cosa vuole fare, perché quando sembra aver preso la giusta strada poi ritorna indietro. Anche oggi la vittoria era abbastanza gestibile e invece dal gol preso si è invertito tutto il proposito iniziale – ha detto Spalletti a Premium Sport – Meno male che alla fine abbiamo vinto perché abbiamo rischiato il pareggio. La vittoria è meritata, ma non possiamo soffrire così e avere queste involuzioni all’interno della stessa gara. Ci prendiamo questi tre punti e ce li portiamo a casa.
Il terzo posto è a 2 punti, e all’orizzonte ci sono Carpi–Roma e Fiorentina–Inter: “La classifica? Non la guardiamo ma può dare fiducia – continua Spalletti, che poi rimarca ciò che non gli è piaciuto della squadra – La Samp fa girare molto bene la palla e ha dei grandi giocatori tra le linee, noi avremmo dovuto essere più corti e più tranquilli. Può capitare un episodio sfortunato come quello dell’autogol, ma bisogna continuare a giocare la partita.
Buon impatto nel finale di Dzeko, ma rubare il posto a Perotti non si annuncia semplice: “Fino a che mi si continua a chiedere di lui vuol dire che sta avendo delle difficoltà. Edin è abituato a ricevere la palla addosso e noi lo abbiamo servito bene a volte, mentre in altre occasioni abbiamo lanciato lungo un po’ a casaccio. E’ stato anche sfortunato, è un ragazzo che non è tranquillo, ma ha molte capacità e dobbiamo cercare di sfruttarle”.
Torna decisivo Florenzi, questa volta nel ruolo di interno: “Oggi ci ha dato una mano importante, sa interpretare alla grandissima molte posizioni, ma se ne cambia tante vuol dire che va a tappare ruoli che non sono stati interpretati bene dagli altri. Ha anche segnato, più di così non so cosa possa fare”.
