Roma–Juventus alla seconda giornata, con la Juventus che se perdesse contro la rivale degli ultimi anni rimarrebbe inchiodata a quota 0 punti. Massimiliano Allegri spesso ha arrancato nelle primissime giornate – con il Cagliari e con il Milan -, ma poi ha sempre raggiunto gli obiettivi. Certo i bianconeri non sono abituati a tali spaventi e la tensione è palpabile.
E se sul banco degli imputati per la sconfitta con l’Udinese ci era finito, tra gli altri, Simone Padoin nel ruolo di perno di centrocampo (proprio dove giocava Pirlo), l’allenatore livornese non ha intenzione di fare passi indietro, complice l’infortunio di Marchisio: “Giocherà ancora Padoin. Ho provato, per togliermi dei dubbi, anche altri, però sono tutti azzardi e quindi bisogna scegliere con logica quello che è più bravo a giocare davanti alla difesa. Padoin domenica ha fatto una buona partita, ma purtroppo la partita di domenica è stata valutata soprattutto per il risultato, ma la Juventus ha fatto una bella partita”.
Poi un’altra grande anticipazione sulla formazione titolare: “Ci sarà sicuramente Dybala”. Chi invece assisterà alla sfida dalla panchina, perlomeno dall’inizio, saranno i nuovi acquisti Alex Sandro e Cuadrado: Alex Sandro è ancora dietro, Cuadrado sarà un cambio importante”.
E sulla Roma? “La Roma avrà il dente avvelenato perché è da due anni che arriva seconda – ha punzecchiato Allegri -. Ed ha tutte le carte in regola per vincere lo scudetto, come d’altronde la Juve. Roma-Juve è una delle partite più importanti del campionato. Mi auguro anzitutto che domani si viva una giornata di sport e di spettacolo, senza violenza né all’esterno né all’interno dello stadio”.
Infine due rivelazioni di mercato: “Coman? Ha chiesto lui di andare via. Zaza? Rimane”.