“Gli avversari prendono il giallo o le mie gambe, la palla non la vedono proprio”: Mario Balotelli gongola dopo il successo del Milan contro l’Udinese, in cui ha avuto parte attiva grazie a una bella rete su calcio di punizione. SuperMario non poteva sperare in un ritorno da titolare migliore: “Ho lavorato per la squadra, come sempre, era una partita difficile per me perché sapevo che gli avversari mi avrebbero voluto provocare. Ho preso un cartellino giallo che ci sta, mi ha rovinato la partita perché non potevo fare contrasti. Mi sto togliendo via i sassolini dalle scarpre, piano piano: risponderò sul campo a chi ha sempre parlato di Mario in questo anno, tra Italia e Inghilterra“, ha dichiarato a Premium.
Queste invece le sue parole ai microfoni di Sky.
Un Milan dai due volti: bene il primo tempo, male il secondo
Sì, abbiamo cominciato molto bene, poi è scritto, è storico che in queste partite gli altri rimontano. Dobbiamo fare più attenzione, però alla fine abbiamo lottato fino in fondo, siamo stati un gruppo unito e abbiamo meritato di vincere.
La squadra ti ha abbracciato dopo il primo gol e al fischio finale. Il tuo sorriso dice tutto
Io sono sempre lo stesso, nello spogliatoio e nella mia vita sono una persona completamente differente da quella che avete descritto per tanti anni. Piano piano mi tiro via le mie soddisfazioni.
In campo giochi con un’intensità diversa rispetto a prima
Sì? Bene, bene!
Tre punti che portano il Milan un po’ più in alto in classifica
Sì, noi dobbiamo pensare di partita in partita e cercare di vincerne il più possibile, soprattutto per darci quella forza per affrontare partite magari più complicate, però, di partita in partita dobbiamo cercare di fare i tre punti come oggi. In un modo o nell’altro, l’importante è vincere.