Dopo quelle del vice-presidente Marco Ferrari, il momento delicato in casa Parma è stato fotografato anche dalle parole dell’amministratore delegato Luca Carra, intervenuto ai microfoni di Tv Parma.
Il dirigente crociato è tornato sui dolorosi quattro addii che hanno caratterizzato la giornata di martedì, per poi concentrarsi sulle future scelte che attendono la società, alle prese con l’analisi dei profili per il ruolo di allenatore e direttore sportivo: “Scala, Minotti, Galassi e Apolloni hanno avuto un ruolo importante nel creare entusiasmo intorno al nostro nuovo progetto, quindi l’addio è stato difficile. Adesso però il nostro primo obiettivo è individuare il direttore sportivo, poi ci concentreremo sulla scelta dell’allenatore”.
Tutto lascia pensare a un ritorno, quello di Francesco Palmieri, ex responsabile del settore giovanile, trasferitosi al Sassuolo dopo il fallimento. L’ex attaccante di Lecce e Sampdoria sarebbe pronto a tornare a Parma, ma serve il via libera degli emiliani.
Carra è stato poi perentorio sul colloquio avuto con Delio Rossi, che come anticipato da Sportal.it non sarà l’erede di Apolloni: “Lo abbiamo incontrato mercoledì per la prima volta, e non ci sarà alcun bis. Rossi è una persona schietta e sincera, ci ha detto che non si sentiva pronto per questa avventura non conoscendo la categoria. Si leggono tanti nomi, ma siamo interessati anche a capire l’entusiasmo con cui eventualmente i soggetti si avvicinerebbero al Parma e i loro progetti. Ci sono anche tanti che si propongono, ma noi abbiamo il nostro elenco e soprattutto non abbiamo fretta…”.
Chissà, quindi, se la partita contro il Bassano sarà davvero quella che segnerà l’inizio della nuova era.
Infine, l’identikit: “Ci serve un tecnico con esperienza nella categoria, ma ci piacerebbe anche che sappia investire sui giovani”.
