L’ufficializzazione dell’acquisto di Gianluca Sansone da parte del Novara non ha certo sorpreso dirigenti, tifosi e pure allenatore del Parma.
Come raccontato nella tarda serata di martedì, l’attaccante lucano, dopo aver a lungo flirtato con i crociati e con l’Avellino, ha scelto di accettare la proposta dei piemontesi, restando quindi in quella Serie B frequentata per la maggior parte della carriera con le maglie di Sassuolo, Bologna e Bari, nella scorsa stagione, prima e dopo i veloci passaggi in A con Torino e Sampdoria.
Per l’ambiente emiliano si tratta di un brutto colpo, in particolare per Apolloni, che solo poche ore prima si era espresso in termini speranzosi in conferenza stampa. Con Sansone nel motore l’attacco crociato sarebbe stato quasi completo, ma quando un giocatore accetta di guadagnare meno pur di non scendere di categoria, c’è ben poco da rimproverarsi, ma assorbire la delusione e andare avanti.
Anzi, rilanciare la sfida sul mercato. È questo quello che farà il duo Galassi-Minotti, anzi che sta già facendo, probabilmente già dal pomeriggio di martedì. E allora attenzione ad una contromossa proprio rispetto al Novara, protagonista del mercato estivo del Parma.
Dopo aver ceduto Evacuo ai crociati ed aver preso Sansone, gli azzurri stanno infatti per sentirsi chiedere dagli emiliani la bandiera Pablo Gonzalez, scelto come rinforzo ideale per il futuro tridente del Parma: l’argentino classe ’85 è ormai un’istituzione dalle parti del “Piola” dopo essere stato protagonista della scalata dall’allora Prima Divisione alla Serie A tra il 2009 e il 2011 ed essere tornato dopo le infelici parentesi di Palermo e Siena. Difficile riuscire a portarlo a Parma, ma molto dipenderà dalle scelte del nuovo tecnico del Novara Boscaglia, che non sembra deciso a dare a Gonzalez una maglia da titolare.
L’alternativa, suggestiva ma difficile, conduce a un grande ex come Alessandro Rosina. L’ex, tra le altre, di Torino, Siena e Zenit è un prodotto del vivaio del Parma, che lo cedette proprio ai granata nel 2005, primo passo di una carriera che sembrava destinata a grandi traguardi e invece arenatasi dopo l’esperienza in Russia.
Rosina è ormai una certezza in Serie B, dove è reduce da buone stagioni con Catania e Bari (giocando proprio con Sansone…). Tornato in Sicilia per fine prestito, i rossazzurri, ancora in Lega Pro, dovranno cederlo. Il Parma fa leva sui buoni rapporti con il club etneo: non proibitivo l’ingaggio, dato che Rosina guadagna attualmente quanto era stato proposto a Sansone (poco più di 300.000 euro).
Fondamentale però sarà verificare le motivazioni del giocatore, in trattative con la Salernitana, ma anche per tornare proprio al Bari. Intanto è stata ufficializzata la cessione di Lorenzo Adorni in prestito al Monza: per l’esterno difensivo classe ’98, prodotto del vivaio crociato, un’altra stagione in Serie D a caccia di una nuova promozione, coltivando il sogno di ritrorvare il Parma tra 12 mesi in Seire B.