Dopo gli exploit contro Reggiana e Modena, con quei due gol così inattesi, Davide Giorgino saluta il nuovo anno trovandosi in casa un concorrente nel ruolo. Il mercato del Parma sta infatti per sbloccarsi con l’arrivo di Daniele Giorico. Il centrocampista sardo del Modena può essere il primo acquisto di gennaio dei crociati e il primo in assoluto dell’era Faggiano.
La trattativa con il Modena, nata nelle scorse ore, procede spedita e del resto sotto la Ghirlandina non si aspettava altro per sbloccare un mercato in entrata che deve fare i conti con i noti problemi societari, alla base anche della classifica più che precaria.
Si lavora per trovare l’accordo con il Modena e con il giocatore per l’ingaggio. Non semplice, perché da una parte la società venditrice punta ad alzare il prezzo, dall’altra al Parma non dispiacerebbe inserire nell’operazione uno tra Daniele Melandri e Matteo Guazzo, attaccanti in esubero in crociato.
Più facile il primo, visto che il Modena non può sostenere l’ingaggio del secondo e il Parma non è comprensibilmente esaltato dalla prospettiva di partecipare al pagamento. Una mossa che permetterebbe ai crociati di non aumentare il numero dei giocatori in rosa e quindi di restare con uno slot over da occupare.
“Nessuno è incedibile, se riceveremo offerper Giorico le valuteremo al pari di quelle per qualsiasi altro giocator” ha detto lo stesso Pavarese a ‘TvQui’. A osservare il tutto dall’esterno c’è Felice Evacuo, che resterebbe a Parma in caso di partenza di Guazzo.
Quanto a Giorico, il giocatore, in gol (pur grazie a una deviazione) nel recente scontro diretto del ‘Tardini’, è in possesso di qualità da regista che nella rosa del Parma ha solo il partente Miglietta, ma andrebbe teoricamente ad occupare proprio il ruolo di Giorgino davanti alla difesa.
Giorico avrebbe preferito fare il salto in Serie B, ma la trattativa con la Salernitana non è mai nata, i timidi sondaggi estivi non hanno avuto seguito, quindi ecco l’ipotesi Parma. Classe ’92, nativo di Alghero, vanta esperienze in Lega Pro con Lumezzane e Venezia, ma soprattutto una stagione e mezza su ottimi livelli a Modena.