Il Parma non si ferma più e tiene alta la velocità sul fronte mercato. Dopo le presentazioni di Evacuo e Nocciolini, i primi due acquisti già pronti a prendere parte al ritiro che comincerà domenica, e che si aggiungono ai 17 giocatori già confermati dalla passata stagione, il duo Minotti-Galassi ha infatti concluso altre due operazioni che verranno ufficializzate a ore. Dalla Pro Vercelli arrivano il centrocampista offensivo Manuel Scavone e il difensore senegalese Mohamed Coly.
Ecco quindi i frutti del giugno di “tessitura”, che, senza acquisti, aveva fatto storcere la bocca ai tifosi, che avrebbero voluto festeggiare subito super-colpi in vista di una Lega Pro da vivere da protagonista. Nella prima settimana del nuovo mese sono infatti arrivati 4 volti nuovi, come conseguenza di trattative impostate da tempo e che si aggiungono a Desiderio Garufo, l’esterno del Catania che proprio giovedì ha rescisso con il club calabrese e pronto a firmare per il Parma. L’essere riusciti a convincere due giocatori a scendere dalla Serie B alla terza serie, pur ambiziosa, è un ulteriore segnale della forza della società, che ora, data una bella verniciata a tutti i reparti, può permettersi di ponderare con calma gli ultimi 2-3 acquisti in programma: sicuro l’innesto di un altro difensore e di un altro attaccante.
Scavone, 29 anni appena compiuti, è un centrocampista utilizzabile come interno o trequartista, in possesso di visione di gioco, senso dell’assist e del gol: 5 i centri realizzati con la Pro Vercelli nell’ultima stagione, 11 totali in 5 campionati di B anche con Novara e Bari.
Coly, 33 anni a febbraio, è invece una vecchia conoscenza del Parma: arrivato in Italia a 8 anni in provincia di Reggio Emilia, tra il 2000 e il 2002 il giocatore fu tesserato per la società ducale, senza mai però debuttare in prima squadra. La carriera si sarebbe anzi sviluppata nelle categorie inferiori, con un’altra puntata in provincia, nel 2007 ai Crociati Noceto, quindi con Taranto, Varese, Cittadella e nella scorsa stagione Pro Vercelli, con cui aveva appena rinnovato fino al 2017. Centrale o all’occorrenza terzino “bloccato”, Coly ha tutto per diventare un prezioso jolly per la difesa di Apolloni.