Il Parma ha calato la carta numero 8 sul tavolo del mercato. Ma adesso è chiamato a una scelta dolorosa. Gli annunci nell’immediato post-partita sono ormai una consuetudine in casa dei crociati: due mesi dopo aver presentato Roberto D’Aversa come nuovo allenatore a pochi minuti dal termine dell’ultima partita dell’interregno Morrone, contro il Bassano, la scena si è ripetuta facendo entrare nella sala stampa del Tardini Davide Sinigaglia subito dopo la fine dell’emozionantissima gara contro il Pordenone.
Tale tesseramento imporrà a società e staff tecnico di escludere un componente dell’attuale rosa dal gruppo di 16 over utilizzabili nella seconda parte del campionato. Come noto le mosse del ds Daniele Faggiano, al pari di quelle dei colleghi della Lega Pro, sono state condizionate dall’obbligo di rispettare il tetto di giocatori over 21 anni tesserabili. Tetto fissato a 16, che il Parma è riuscito a far salire a 17 grazie all’inserimento di capitan Lucarelli tra i giocatori bandiera, ma che con Sinigaglia aumenterà a 18.
Chi sarà il sacrificato? A rischio “taglio” sembrano esserci Desiderio Garufo, Mohamed Coly e Cris Miglietta, dal momento che tutti gli altri over fanno parte del gruppo dei titolari, compreso chi come Corapi o Giorgino è attualmente fuori dalla formazione-tipo.
E allora nonostante Coly e Garufo siano ancora convalescenti dalle operazioni subite rispettivamente a dicembre all’alluce e a fine novembre al tendine della caviglia sinistra, tutti gli indizi portano a Miglietta. L’esperto centrocampista era di fatto già un ex a pochi minuti dalla fine del mercato, quando era stata definita la sua cessione al Melfi per liberare il posto all’ingresso di Giuliano Regolanti dal Latina, scelto come vice-Calaiò.
Un rallentamento burocratico ha impedito di mandare in porto l’operazione, ma adesso l’incastro dovrebbe realizzarsi con Sinigaglia al posto di Regolanti. E con Miglietta pronto all’addio dopo una stagione e mezzo senza squilli: in ogni caso il giocatore non potrà cercarsi una nuova squadra fino alla prossima stagione neppure in caso di rescissione del contratto con il Parma.