Adesso non ci sono più dubbi. Emanuele Calaiò è un attaccante del Parma. A ufficializzarlo, battendo sul tempo lo stesso annuncio della società crociata, è stato lo Spezia, attraverso un comunicato sul proprio sito ufficiale: “Lo Spezia Calcio rende noto di aver ceduto a titolo definitivo al Parma Calcio 1913 le prestazioni sportive del calciatore Emanuele Calaiò. A Emanuele il ringraziamento per quanto fatto in maglia bianca, unitamente ai migliori auguri per un futuro ricco di soddisfazioni, sportive e non”.
Si è quindi conclusa felicemente una trattativa parsa molto difficile all’inizio anche a causa della concorrenza di club della serie cadetta come Bari e Salernitana, ma che è via via sembrata sempre più possibile grazie alla determinazione della società crociata e alla volontà del giocatore di ritentare l’avventura in terza serie dopo la felice esperienza con il Napoli, nel 2006.
All’epoca Calaiò, che ha firmato con il Parma un biennale da 300.000 euro dopo aver ottenuto la buonuscita dal club ligure, in cui ha giocato per una sola stagione, centrò il doppio salto in Serie A, scenario che ovviamente tifosi, società e giocatore si augurano possa ripetersi.
Si chiude quindi così l’intensissima giornata del Parma, cominciata con l’ufficialità dell’inserimento nel girone B della Lega Pro e completata dall’amichevole persa contro il Chievo a Castiglione delle Stiviere, che non preoccupa Apolloni:
“Dobbiamo lavorare su diverse cose, abbiamo regalato due gol, mi auguro che i due ragazzi imparino da questi errori – ha detto il tecnico crociato al termine della gara che ha chiuso la fase di preparazione – Sapevo che sarebbe stata una gara difficile, venivamo da Pinzolo, abbiamo sostenuto un viaggio pesante e alcuni ragazzi avevano febbre e mal di gola”.