Il Parma fa 15. E si prepara a cambiare pelle. Manca infatti solo l’ufficialità per suggellare il felice esito della trattativa tra i dirigenti crociati e l’entourage di Gianluca Sansone. L’attaccante lucano, il cui cartellino è di proprietà della Sampdoria, sta per diventare il colpo più importante dell’estate della società emiliana, che ha convinto l’ex torinista a firmare un biennale da 300.000 euro.
Battuta la concorrenza dell’Avellino, che pure era stata la prima società a muoversi per assicurarsi il giocatore reduce da una stagione in chiaroscuro a Bari e ora tornato per fine prestito a Genova, in attesa di ripartire. Superati i dubbi relativi alla discesa in Lega Pro, Sansone si è fatto conquistare dal progetto del Parma.
Le prime voci sul sorpasso del Parma sugli irpini si erano sparse da sabato, dopo il positivo incontro tra Alberto Fontana, l’agente di Sansone, e il duo di mercato del Parma Galassi-Minotti. L’Avellino ha sperato fino alla fine, forte anche dell’appoggio della Sampdoria, pronta a pagare una parte degli emolumenti, ma Sansone ha di fatto deciso già da sabato prima di informare “vincitori” e “vinti” nella tarda serata di lunedì.
Per il Parma si tratta del 15° over ad essere tesserato, uno in meno del limite massimo, in attesa di più che probabili cessioni. Ma soprattutto si tratta di un acquisto di rilievo, un lusso per la categoria, destinato a cambiare l’assetto tattico della squadra: rinviato il progetto di difesa a 3, si va verso un tridente pesante formato da Melandri, Evacuo e Sansone, con Nocciolini prima alternativa, o un 4-2-3-1 con Scavone tra i due esterni alle spalle dell’ex centravanti del Novara, che si è espresso in termini molto chiari ai microfoni di Teleducato: “A me piace giocare negli ultimi 20 metri – ha detto l’attaccante di Pompei – La nostra forza dovrà essere il mix tra giocatori d’esperienza e giovani: questo mix può essere decisivo per vincere il campionato”.
