Mancano 25 giorni al via ufficiale dell’avventura del Parma in Lega Pro attraverso con l’inizio del ritiro. I crociati ritroveranno la competizione 30 anni dopo la trionfale esperienza del 1986, quando con Arrigo Sacchi in panchina la Serie B persa solo un anno prima fu ritrovata al termine di una stagione esaltante, nella quale Rossi e compagni si misero alle spalle in sequenza le rivali storiche Modena, Piacenza e Reggiana.
Tutte curiosamente iscritte al prossimo campionato di terza serie, anche se quasi sicuramente non nello stesso girone, dato che almeno i biancorossi dovrebbero essere dirottati nel raggruppamento A, con il resto delle emiliane a comporre il gruppo centrale con le toscane e le romagnole.
Discorsi però ancora prematuri, visto che tra ripescaggi e mancate iscrizioni, come quella quasi certa della Carrarese, la geografia del torneo è più che virtuale.
Stesso aggettivo che, al momento, può essere assegnato al mercato del Parma. Di trattative aperte se ne contano quasi una decina, ma di ufficializzazioni neppure l’ombra, a parte il rinnovo di Lucarelli.
I tempi sembrano però ormai maturi per piazzare i primi colpi. La società è attiva in tutti i reparti e tre in particolare sono i nomi caldi. In difesa sembra vicino l’arrivo, anzi il ritorno, di Massimo Volta, già tesserato per il Parma durante l’era Ghirardi, ma mai cooptato per la prima squadra: dopo esperienze con Sampdoria e Cesena in Serie A, Volta sta per accettare il declassamento in Lega Pro, spezzando il filo che lo vede come fedelissimo di Pier Paolo Bisoli.
A centrocampo fervono i contatti con Gianluca Musacci, un altro possibile cavallo di ritorno, svincolato dal Catania, ma per il quale si aspetta di approfondire il futuro di Giorgino, che sta trattando il rinnovo.
Davanti, dove come detto più volte da Minotti, ci si aspetta due colpacci, la trattativa per Mirco Antenucci, in piedi da settimane, è entrata nella fase decisiva: le parti non sono lontane dall’intesa sull’ingaggio dopo lo svincolo dal Leeds, per quello che sarebbe un acquisto di primo livello per la categoria. Più defilata la posizione di Felice Evacuo, sottocontratto con il Novara e scettico sulla possibilità di tornare in Lega Pro, torneo già vinto 4 volte, per fare da alternativa all’attacco titolare.