Guglielo Stendardo lascia l’Atalanta dopo quattro anni e mezzo e non riesce a trattenere la rabbia su Twitter.
“Siamo arrivati, mio malgrado, al momento dei saluti. Con non poca incredulità mi svesto di questi emblematici colori che comunque continuerò ad ammirare. Ora però, dovendo ubbidire a legittime regole societarie, talvolta crudeli ed in certi casi inopportune, sento l’obbligo di rivolgere a tutti i tifosi ed all’intera città di Bergamo un saluto affettuosissimo ed un ringraziamento enorme per l’ospitalità riservatami in questi anni e per l’opportunità regalatami di verificare, quanto sempre sostenuto e vissuto sulla propria pelle, che solo attraverso la tenacia, il coraggio, l’emblematica laboriosità, l’attaccamento alle proprie radici, la salvaguardia del proprio territorio e l’amministrazione dell’intera città, si costruisce una Comunità vincente. Un arricchimento culturale– ha concluso Stendardo- che custodirò tra le cose più significative che mi accompagneranno lungo il viaggio della vita”, è quanto ha scritto il neo difensore del Pescara.