L’attaccante della Fiorentina Federico Bernardeschi alla Domenica Sportiva ha parlato del suo futuro allontanando l’Inter: “Io in viola a vita? Il pensiero c’è, non lo nascondo. Non so perché lo devo nascondere. È una società che a me ha dato tantissimo, ovviamente il pensiero c’è e vedremo insieme di costruirlo”.
Il rapporto con Paulo Sousa: “Credo che ci siano dei momenti di difficoltà durante una stagione. Momenti in cui non veniamo capiti o non ci capiscono, ma dal punto di vista dello spogliatoio siamo rimasti legatissimi. Il mister ci ha dato fiducia e tranquillità, e noi abbiamo dato tutto. Non sono arrivati risultati e prestazioni ottime ma con l’allenatore è andato tutto bene, e il mister era presente con noi. Più giochi in certi ruoli più certe cose ti vengono”.
Il suo ruolo: “Fascia e centrale sono due mondi diversi. Se giochi in un ruolo fai tuo quel che richiede. Sicuramente ho avuto qualche difficoltà nel trovare una continuità. Come ho spiegato prima giocare in un ruolo e poi in un altro richiede dei piccoli adattamenti che ti fanno sbagliare le partite. Serve ancora tanto per avere la continuità che ho dimostrato in questo bel periodo che sto vivendo. È normale che un giocatore trovi difficoltà quando cambia spesso ruolo”.