Come previsto, l’incontro a Portland tra Roberto Mancini ed Erick Thohir c’è stato.
Il tycoon indonesiano era sbarcato in Oregon per incontrare la squadra e gustarsi la partita amichevole contro il Psg (che andrà in scena domenica alle ore 23 italiane), ma ha colto al volo l’occasione per discutere di futuro con il tecnico.
L’esito della riunione, però, non ha riservato particolari novità. Le due parti non si sono avvicinate, restano distanti per quanto riguarda il rinnovo di contratto di Mancini, che scade il 30 giugno 2017 e che, come ribadito dallo stesso presidente all’allenatore, non è al momento una priorità per Suning.
Tutto è rimandato all’incontro che avverrà a New York martedì tra il Mancio e la nuova proprietà cinese: per ora la situazione rimane tesa e all’orizzonte c’è la clamorosa possibilità delle dimissioni del tecnico jesino. A scongiurarle proverà anche Massimo Moratti, in un colloquio in conference call con Thohir.
Ciò che divide le parti, per ora, è il mercato: il mister vorrebbe essere più coccolato, precisamente con 2 o 3 giocatori che migliorino la rosa per colmare il gap con le migliori della classe; Thohir, che ha ribadito la necessità di tornare in Champions League, predilige invece la ricerca dei giovani di qualità a basso costo.