Walter Sabatini fissa la data dell’addio. Il direttore sportivo giallorosso, in una lunga intervista a ‘La Gazzetta dello Sport’, ha svelato il proprio futuro ed ha parlato del rapporto con il presidente della Roma, James Pallotta.
“Il primo febbraio con una mail ho chiesto al presidente di lasciarmi libero perché ho percepito, e lo percepisco tutt’ora, uno scollegamento tra me e lui… In un primo momento lui aveva accettato, poi ha cambiato idea. Questo è il mio ultimo anno alla Roma e io continuerò a fare il d.s. alla mia maniera. Non sono commissariabile”, le sue parole.
Manca ancora la firma ma sembra ormai certo che anche Francesco Totti proseguirà per un’altra stagione: “A Francesco ho sempre parlato con affetto. Gli avevo detto: “Smetti”. Lo penso ancora oggi, però ora che farà il contratto credo abbia una grande occasione: avrà un anno cuscinetto per lavorare su se stesso”.
E sul rapporto fra il capitano e Luciano Spalletti: “Certo che in lui c’era una quota residuale di uno stato d’animo che era maturato in passato, ma Spalletti voleva imporre un modo di essere e ci è riuscito. Ora si sono risintonizzati. Certo, la sintonia sarà stentata, ma occorrerà l’intelligenza di entrambi. Luciano ha avallato l’ok al contratto, ma Francesco dovrà essere generoso con i compagni”.