Troppo Leo Messi per il Manchester City. E’ un ritorno amaro quello di Pep Guardiola al Camp Nou visto che i Citizens vengono letteralmente travolti dal Barça con un 4-0 che non ammette repliche. Gli inglesi non demeritano nel primo tempo ma i padroni di casa passano al 17esimo con l’argentino su invenzione di Iniesta. Luis Enrique perde Alba e Piqué ma i blaugrana non si sconfortano e, anzi, dilagano anche complice l’espulsione di Bravo per un errore ingenuo: oltre alla tripletta di Messi va a segno Neymar, che allo scadere riprende la ribattuta del portiere su un rigore sbagliato dallo stesso brasiliano. Barcellona a punteggio pieno, City fermo a 4 punti.
Scaccia la crisi il Bayern Monaco di Carletto Ancelotti che supera il Psv 4-1. Muller apre le marcature, seguito da Kimmich, giunto al suo settimo sigillo stagionale. Gli olandesi, nonostante una prestazione opaca, tornano in partita con Narsingh ma Lewandowski e Robben chiudono i conti e servono il poker. Sono addirittura 6, invece, i gol rifilati dall’Arsenal al Ludogorets. Gli inglesi proseguono nel loro momento d’oro e non hanno pietà di un avversario, oggettivamente, di una categoria inferiore. Sanchez e Walcott vanno a segno nel primo tempo e poi nella ripresa Oxlade-Chamberlain e la tripletta Ozil assegnano il set ai Gunners.
Nelle altre partite, il Benfica, inserito nello stesso girone del Napoli, sconfitto dal Besiktas, supera in trasferta la Dinamo Kiev 0-2, stesso risultato con cui il Borussia Monchengladbach spezza le resistenze del Celtic in Scozia. Tutto facile per il Psg che con il Basilea passeggia e chiude i conti sul 3-0 grazie alle reti di Di Maria, Lucas e Cavani dal dischetto. Vittoria esterna, rigorosamente per 0-1, infine, anche dell’Atletico Madrid che con Carrasco piega il Rostov.