Vermaelen, è subito rosso. Buon pari per la Roma

Porto-Roma 1-1. Poteva andare decisamente peggio alla Roma, vista l’espulsione di Vermaelen al termine del primo tempo, ma con l’inferiorità numerica resiste stoicamente agli assalti portoghesi e riesce a strappare un prezioso pareggio nell’andata del preliminare di Champions League. Peccato perché in vantaggio erano passati i giallorossi, con un comico autogol di Felipe. Da rivedere Alisson tra i pali (preferito a Szczesny), nonostante il gol lo abbia preso su rigore. Da rivedere, ancora, purtroppo, Edin Dzeko.

Spalletti sceglie Alisson tra i pali e, dopo due azioni pericolose di Salah (schierato davanti con Dzeko e Perotti), rischia la papera consegnando la palla ad André André, che però grazia la Roma e calcia alto. Poco dopo Dzeko fa un bel movimento nello stretto, da attaccante vero, c’è da ammetterlo, ma poi si mangia il gol e Marcano salva sulla linea. Al 21′ la Roma passa: Felipe tocca goffamente e infila Casillas per il più classico degli autogol: 0-1. Alisson difende subito il risultato su André Silva, ma poi compie un altro paio di incertezze tra cui un’uscita ritardata che quasi costa un rigore per presunto fallo di Juan Jesus (grandi proteste di Hector Herrera). Passo indietro nel tempo, dettaglio fondamentale: al 28′ Vermaelen spende un giallo su Adrian Lopez… e al 41′ la combina grossa con un’entrata in gioco pericoloso su André Silva: seconda ammonizione e rosso. Roma in dieci. Spalletti si tutela togliendo Perotti e inserendo Emerson Palmieri, schierato come terzino sinistro con relativo accentramento di Juan Jesus. E poi finisce il primo tempo.

Dopo l’intervallo il Porto sembra un’altra squadra. I Dragoni iniziano a spingere e poco e poco i giallorossi accusano l’inferiorità numerica. Al 50′ Adrian Lopez insacca, ma i giocatori capitolini protestano a gran voce per un fuorigioco che infatti, alla fine, l’arbitro Kuipers concede: gol annullato. È verissimo, invece, il gol del pareggio. Al 61′, su azione di corner, Emerson Palmieri tocca di mano e il fischietto olandese indica il dischetto: André Silva calcia alto a sinistra, Alisson spiazzato. 1-1. Il Porto continua a spingere: Felipe, Layun e Otavio fanno venire i brividi in area di rigore e Spalletti si copre ancora togliendo Salah per Fazio. Il finale si fa concitato, nella Roma agli sgoccioli esce Florenzi ed entra Paredes. Poi succede poco o nulla. Giusto una rissa finale.

 

PORTO-ROMA 1-1

21′ autogol Felipe (R), 61′ André Silva (P) su rig.

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