Sorpresa Wellens in salita. Autogol di Nibali

Nella prima tappa con arrivo in salita del Giro d’Italia 2016, che può considerarsi a tutti gli effetti una tappa montana, è arrivata la fuga. Quella di Tim Wellens, che ha tagliato il traguardo di Roccarso in solitaria.

Sull’ultima salita, con il gruppetto dei migliori (da cui però ha perso terreno Damiano Cunego) che aveva ripreso gli altri fuggitivi di giornata. A parte il compagno di squadra di Nibali, il danese Fuglsang, lanciato come ponte proprio dallo ‘Squalo dello Stretto’, che però ha sbagliato i tempi del suo attacco facendosi riprendere e addirittura staccare dal contrattacco della maglia rosa Tom Dumoulin, a cui hanno resistito un ottimo Ilnur Zakarin (occhio al russo, può essere la grande sorpresa del Giro), il bielorusso Kanstantsin Siutsou e un grande Domenico Pozzovivo.

Seconda vittoria consecutiva per la Lotto Soudal, dopo quella di mercoledì, in volata, del André Greipel. Wellens, fiammingo, subito dopo la linea di arrivo ha alzato la bicicletta in segno di esultanza.

Nibali in fin dei conti ha chiuso 17esimo, leggermente in difficoltà insieme a Mikel Landa, Ulissi e Hesjedal, a 1’43” su Wellens, perdendo 21 secondi sulla maglia rosa, e pochi meno sui diretti avversari Chaves, Valverde e Majka.

ORDINE D’ARRIVO – TOP TEN

1. Tim Wellens (Lotto-Soudal)

2. Jakob Fuglsang (Astana) +1’19”

3. Ilnur Zakarin (Katusha) +1’19”

4. Tom Dumoulin (Giant-Alpecin) +1’22”

5. Kanstantsin Siutsou (Dimension Data) +à 1’24”

6. Domenico Pozzovivo (AG2R La Mondiale) +1’24”

7. Esteban Chaves (Orica GreenEDGE) +1’29”

8. Rigoberto Uran (Cannondale) +1’33”

9. Rafal Majka (Tinkoff) +1’33”

10. Alejandro Valverde (Movistar) +1’36”

 

CLASSIFICA GENERALE – TOP TEN

1. Tom Dumoulin (Giant-Alpecin) 24h22’15”

2. Jakob Fuglsang (Astana) +26″

3. Ilnur Zakarin (Katusha) +28″

4. Bob Jungels (Etixx-Quick Step) +35″

5. Steven Kruijswijk (LottoNL-Jumbo) +38″

6. Alejandro Valverde (Movistar) +41″

7. Diego Ulissi (Lampre-Merida) +41″

8. Esteban Chaves (Orica GreenEDGE) +44″

9. Vincenzo Nibali (Astana) +47″

10. Kanstantsin Siutsou (Dimension Data) +49″


Articoli correlati