Vincenzo Nibali commenta ai microfoni della Rai la nona tappa del Giro, che l’ha visto arrivare sul traguardo del Blockhaus con un minuto di ritardo nei confronti di Quintana.
“Per due terzi di salita tutto bene, ma la parte finale era molto più impegnativa, ho risposto diverse volte a Quintana. L’ultima parte era molto adatta a lui, sono andato un po’ in crisi e ho deciso di andare su con il mio passo. Nessuna crisi di fame”.
“Sapevo che nelle parte finale sarebbe stata dura, Quintana è uno scalatore puro e pesa anche 10 chili in meno di me ed è molto più scattante. Dove si può battere? Magari a crono si può guadagnare qualcosa, oggi era una salita secca ed era molto più difficile”.
“Ho risposto con la testa, con lunghe progressioni, stavo bene e va bene così”.
