Il primo tappone pirenaico del Tour 2016 si decide in… discesa. Spettacolo contenuto, ma risposte importanti, dall’ottava frazione della Grande Boucle che sul traguardo di Bagneres de Luchon consacra le ambizioni di Chris Froome. Il capitano del Team Sky, favorito numero 1 della vigilia, confeziona una vera e propria impresa conquistando il successo di tappa e vestendo la maglia gialla, strappata al belga Van Avermaet, letteralmente saltato in aria di fronte alle proibitive pendenze pirenaiche insieme a Vincenzo Nibali, staccatosi alle prime salite.
Dopo una lunga fase interlocutoria, con gli uomini di classifica a studiarsi e un folto gruppo di circa 30 corridori a scandire il ritmo, a scaldare il clima a 3 km dalla cima del Peyresourde, ultimo gpm della giornata, è stato il colombiano di Sky Sergio Henao, che ha scatenato la battaglia tra i big.
Immediata la risposta di Froome, Quintana, Valverde, Martin, Aru e Purito Rodriguez, con il sardo tra i più brillanti, ma a sorpresa la svolta c’è stata dopo lo scollinamento, quando Froome ha sorpreso Quintana intento a prendere una borraccia. Micidiale l’allungo del britannico, non certo il più tecnico dei discesisti, ma capace di tagliare il traguardo in perfetta solitudine rifilando 13″ al gruppetto degli inseguitori con gli altri uomini di classifica, eccetto Contador, che ha perso terreno nell’ultima salita arrivando a 1’40”.
In classifica, Froome ha 16″ su Yates e Rodriguez e 17″ su Martin. Settimo Aru a 23″.