Nel gioco dei pronostici, il favorito Vincenzo Nibali (Astana Pro Team) gioca a nascondino: “Vince Landa, qui in Trentino”. Mikel Landa, lo sfidante numero uno, deviando le attenzioni sull’enfant du pays ma confermando di fatto le ambizioni proprie e del Team Sky: “Puntiamo alla classifica generale, magari vinceGianni Moscon”. Come al solito, sarà la strada a svelare volere e potere dei big del 40° Giro del Trentino Melinda, storica corsa a tappe internazionale organizzata dal GS Alto Garda, in programma dal 19 al 22 aprile 2016. E, come da tradizione, il desiderio di testarsi e la necessità di ricevere feedback in vista della Liegi-Bastogne-Liegi e del Giro d’Italia s’incrociano con la voglia di primeggiare in uno scenario prestigioso e impegnativo. Del resto, come disse Richie Porte alla vigilia della passata edizione poi chiusa al primo posto, vincere è (spesso) il miglior allenamento.
“Per me è la prima gara dopo la Tirreno-Adriatico, qui cercheremo il ritmo-gara e la condizione – ha detto Nibali nella conferenza stampa della vigilia al Casinò di Arco – con l’incognita dei tanti giorni lontani dalle corse e del confronto con gli avversari qui presenti. E’ un test importante in vista del Giro d’Italia, stiamo lavorando in funzione della corsa rosa e della Liegi-Bastogne-Liegi. Ma il Giro del Trentino Melinda è sempre stata per me una corsa fortunata, e anche stavolta non intendo tirarmi indietro. I principali avversari? Landa, ma non solo: anche Pozzovivo ha un ottimo feeling con queste strade”.
Landa conferma le ambizioni del Team Sky: “Non mi aspettavo di vincere già alla Vuelta al Pais Vasco, è stato un successo di gambe ma anche di testa. In attesa del Giro d’Italia, sono curioso di confrontarmi con Nibali per verificare se posso competere con lui in classifica generale”. Poi, un botta e risposta che racconta la stima e il rispetto fra i due sfidanti, ex compagni di squadra all’Astana: “Il punto di forza di Nibali è avere tanti punti di forza”, dice Landa. “Mi ha aiutato a vincere il Lombardia lo scorso anno: è il ricordo più bello che ho di lui”, replica Nibali. Poi, via: da martedì, sulle strade del Giro del Trentino Melinda, saranno nuovamente l’un contro l’altro sportivamente armati.