Malori: la Movistar smentisce l’aneurisma

Importanti novità dall’Argentina: Adriano Malori non sarebbe stato colpito da aneurisma cerebrale prima di cadere a terra durante il Tour de San Luis.

È quanto sostenuto dalla squadra del cronoman parmense, la spagnola Movistar, che ha confermato come il terribile infortunio del ciclista sia dovuto solo all’impatto con l’asfalto e che quindi non ci sia stato alcun problema neurologico precedente alla caduta (nella quale sono stati coinvolti, a ruota, anche Nairo Quintana, Dani Moreno, Michele Scarponi e Valerio Agnoli).

La Movistar ha spiegato anche l’utilizzo della parola ‘coma’: il ciclista italiano non è ‘in coma’, ma dopo l’incidente è stato solamente sedato. Il tutto si traduce in ‘coma indotto’, concetto differente.

Malori è appena stato trasferito in una clinica specializzata di Buenos Aires, poiché l’ospedale di San Luis – dove era precedentemente ricoverato – non disponeva dei mezzi per effettuare alcuni esami specifici.


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