Nani non basta, Bjarnason spegne il Portogallo

Il Portogallo gioca, ma la storia la fa l’Islanda. Il gruppo F si conferma quello delle sorprese a Euro 2016. Dopo la vittoria dell’Ungheria sull’Austria, delude anche l’altra favorita, il Portogallo, che a Saint-Etienne si fa fermare sull’1-1 dalla matricola allenata da Lars Lagerback.
 
Serata amara quindi per Cristiano Ronaldo, che stecca nella notte della presenza numero 127 in nazionale, tante quante il recordman Luis Figo. La stella del Real Madrid ha deluso, confermando di essere lontano dalla miglior prestazione e come inevitabile il Portogallo ha pagato caro la scarsa vena del proprio leader. Non che la squadra di Fernando Santos abbia giocato male, nient’affatto, ma il tema dominante è sempre quello, la sterilità in zona gol.
 
Il dominio lusitano è stato infatti incontrastato di fronte a una squadra che ha mostrato ben poche idee alternative alla palla lunga per le torri d’attacco e tanto gioco difensivo, ma tra le parate di Halldorsson e la solita imprecisione, il bottino del Portogallo si è fermato al gol di Nani, che al 32’ ha spedito in rete una spettacolare combinazione tra Vieirinha e André Gomes.
 
Ma la rete dell’oggetto del desiderio dell’Inter è stata vanificata da una clamorosa svista dello stesso Vieirinha, che a inizio ripresa si è dimenticato dell’ex pescarese Bjarnason, puntuale nel colpo di testa su cross di Gudmundsson. Prima e dopo si è visto solo il Portogallo, spesso però troppo frenetico, ma anche sfortunato, in particolare nella doppia occasione di metà primo tempo, quando Halldorsson si è superato su Nani e Ronaldo.
 
Sterile l’assedio della ripresa, al punto che l’ultima occasione è stata islandese con Finnbogason, stoppato da Rui Patricio.

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