Lewis piazza lo scatto e scappa in vacanza. L’ultimo Gp prima della sosta estiva fa segnare una svolta forse decisiva per la corsa al Mondiale 2016 di Formula 1, che prende sempre più la direzione del pilota britannico. Il Gran Premio di Germania ad Hockhenheim è stato infatti un monologo del bicampione del mondo in carica, protagonista di un dominio incontrastato fin dall’avvio.
Bruciato al via il compagno di squadra Nico Rosberg che era scattato dalla pole, Hamilton ha preso il comando della corsa senza più cederlo, divertendosi a vedere quasi immutato il proprio vantaggio anche dopo i cambi di gomma dalle soft alle supersoft. Così il protagonista in negativo della giornata è stato proprio Rosberg, ora staccato di 19 punti in classifica: il tedesco, beffato al via anche dalle Red Bull di Ricciardo e Verstappen, non è riuscito a controlare la tensione, rendendosi protagonista di un sorpasso oltre il regolamento a metà gara, nell’unico vero scossone del Gp.
Troppo audace la manovra su Verstappen, punita con 5” di penalità che hanno definitivamente compromesso la gara di Nico, solo 4°. Hamilton chiude con 7″ su Ricciardo.
Chi invece la lotta ha poruro vederla solo da spettatori sono stati Seb Vettel e Kimi Raikkonen: per la Ferrari solita corsa nelle retrovie, con l’unico guizzo del tedesco che ha superato al via il compagno di squadra.
Il 5° e 6° posto delle Rosse, accoppiato al 2° e al 3° delle Red Bull, costa il sorpasso al secondo posto della classifica costruttori. Il Circus tornerà il 28 agosto con il Gp del Belgio a Spa.
Ordine d’arrivo
1. HAMILTON
2. RICCIARDO
3. VERSTAPPEN
4. ROSBERG
5. VETTEL
6. RAIKKONEN
7. BOTTAS
8. HULKENBERG
9. BUTTON
10. PEREZ
11. ALONSO
12. SAINZ
13. MAGNUSSEN
14. GUTIERREZ
15. GROSJEAN
16. KVYAT
17. ERICSSON
18. WEHRLEIN
19. HARYANTO
20. PALMER