L’incredibile pit stop del GP di Monaco, con le gomme che tardavano ad arrivare, hanno mandato su tutte le furie Daniel Ricciardo, tanto che come ha confessato lui stesso ha dovuto ‘staccare la spina per qualche giorno’.
“Ho avuto bisogno di qualche giorno per riprendermi, per sbollire la rabbia. Dopo la gara non ero nelle condizioni per trovare una soluzione a quello che era successo. Ho pensato a quello che era accaduto e dopo essermi calmato ho parlato con il team. Ci siamo spiegati. E’ stato importante sentire la loro spiegazione, ma soprattutto voltare pagina”, ha assicurato l’australiano della Red Bull.
Ricciardo ha rivelato che il team ha già preso le contromisure dopo lo scivolone di Montecarlo. Le nuove disposizioni entreranno in vigore già in questo fine settimana al GP del Canada: “I ragazzi del team hanno fatto parecchie cose in fabbrica, hanno fissato nuovi parametri, nuove cose che accadranno prima e dopo i pit stop, per fare in modo che tutti siano pronti in ogni momento e non si ripeta più un fatto come quello di Monaco. Sapevo che avrebbero affrontato la questione seriamente, perché è stata una delusione per tutti. Mi hanno rassicurato che non accadrà più ed era quello che avevo bisogno di sentire da parte loro”.
Pare che il pilota della Red Bull si sia comunque ripreso completamente, tanto che pensa di essere ancora in corsa per il titolo. E ne ha anche per le Ferrari: “Nella mia mente c’è sempre la possibilità di puntare alla vittoria. Certamente sarebbe un ottimo modo per riscattarmi dopo la figuraccia, ma realisticamente la Mercedes sarà ancora la squadra da battere. Noi dovremmo essere i secondi, ma è dura perché la Ferrari è subito lì: a volte è sorprendente, a volte un po’ meno. Noi saremo il secondo team dietro alla Mercedes, di quanto no lo so. Spero di essere abbastanza vicini da mettergli pressione e quindi poter puntare alla vittoria”.