La Ferrari torna sul podio dopo 4 gare di digiuno, seppur “a tavolino”.
Il Gp del Messico si conclude infatti con la penalizzazione di 5” inflitta a Max Verstappen, che spalanca a Seb Vettel il terzo posto alle spalle delle imprendibili Mercedes. Il pilota olandese è stato punito per aver ostacolato il tentativo di sorpasso del tedesco, ma in generale la Ferrari ha dato buone indicazioni, anche se l’assalto al secondo posto della Red Bull nei costruttori sembra ai limiti del proibitivo.
Nel dopogara Vettel ha commentato gli ultimi, frenetici giri non risparmiando critiche al giovane collega: “Non credo ci sia molto da aggiungere, oggi ho utilizzato molto il linguaggio dei gesti. Ero più veloce di lui, l’ho messo sotto pressione, ma Max è uscito di pista senza lasciarmi la posizione. Si sarebbe dovuto fare da parte, quella battaglia mi ha fatto perdere tempo e permesso a Daniel di avvicinarsi. In curva 4 abbiamo avuto un contatto, sapevo che ci sarebbe stata battaglia. Quando sono passato sotto al traguardo ero deluso, ma poi mi hanno detto che era stato penalizzato e che il podio era mio”.