Valentino Rossi ha ancora una piccola possibilità di non partire dall’ultimo posto nel Gp di Valencia.
E’ stato infatti presentato un ricorso d’urgenza al Tas, dopo che la commissione di gara ha confermato la penalizzazione per il centauro di Tavullia, protagonista di un incidente ormai passato alla storia con Marquez a Sepang.
L’obiettivo è quello di ridurre i tre punti di penalità sulla patente ed evitare così la retrocessione automatica in griglia per la gara finale in terra spagnola. La decisione di tentare questa via è venuta in mente al pilota martedì scorso, durante un incontro avvenuto in uno studio legale-commerciale pesarese che si è occupato di preparare il dossier.
In questo modo, Rossi non sarebbe chiamato a rimonte clamorose e potrebbe giocarsi alla pari con Lorenzo (che ha smentito qualsiasi patto con Marquez) le sue carte in ottica titolo.
Ma il Dottore rischia: Il TAS infatti potrebbe decidere di stravolgere i verdetti degli organi di Dorna e FIM, penalizzando Valentino qualora venisse stabilito che la decisione di Sepang è stata troppo blanda. Il TAS potrebbe cancellare l’ultimo posto in griglia, ma anche i 16 punti del terzo posto e in quel caso Lorenzo partirebbe da +9 e gli basterebbe arrivare terzo con Rossi vincente.