Usain Bolt lo aveva già dichiarato: “Sono il più grande”, le sue parole al termine della vittoria nei 200 metri alle Olimpiadi di Rio de Janeiro.
Ed in effetti è davvero difficile smentire il giamaicano che nella notte ha conquistato il terzo oro della sua Olimpiade, il nono della propria carriera a cinque cerchi. Bolt ha letteralmente trascinato la Giamaica al successo nella 4×100 con il tempo di 37″27 che vale la quarta prestazione mondiale all-time.
Gli Stati Uniti, in terza corsia, tengono nel mirino le frecce giamaicane, ma con un Bromell acciaccato la gara finisce. Anzi: l’argento, a sorpresa, è addirittura del Giappone. Per gli Stati Uniti (37”62) arriva poi anche la beffa: squalifica e bronzo al Canada.
“I miei tifosi non hanno dubitato di me un minuto – ha subito pubblicato Bolt sul proprio account Twitter – ed è per questo che sarò con voi per sempre”. Tre Olimpiadi, nove ori. Come lui, nell’atletica, solo Paavo Nurmi e Carl Lewis.