Notte amara per Federica Pellegrini, che non è riuscita a conquistare al Maria Lenk Acquatic Center di Rio de Janeiro la terza medaglia olimpica della sua splendida carriera.
La campionessa veneta, nella finale dei 200 metri stile libero, la sua specialità preferita, ha nuotato in 1.55.18, ottenendo solo il quarto posto, alle spalle della statunitense Ledecky (oro), della svedese Sjostrom (argento) e della australiana McKeon (bronzo).
Federica ha sentito l’emozione nell’ultima grande sfida della sua carriera: dopo le prime due vasche più lente, la veneta ha acceso il turbo negli ultimi 100 metri, ma non è riuscita a recuperare.
“Non so spiegare cosa è successo, ho avuto sensazioni completamente diverse dagli altri giorni. Sono morta, sono arrivata all’ultimo 50 che non ne avevo più. Molto strano. Mi sembra di vivere un incubo”, le sue parole a Rai Sport dopo la finale.