Massimiliano Allegri vuole entrare nella storia dello sport con la sua Juventus.
“Questa, per noi, è un’annata in cui l’entusiasmo deve accompagnarci fino alla fine. Io vado in campo e devo avere dentro la testa scritto ‘6’. I tifosi stessi, quelli allo stadio, dovrebbero scoppiare dalla voglia di festeggiare questo scudetto che è da leggenda. E dovrebbero viversi ogni momento, ogni partita”.
“Non è una cosa banale – prosegue il tecnico bianconero a Tuttosport -. Non era banale vincere 25 partite su 26, la scorsa stagione. ma vi rendete conto? In estate davanti alla tv mi son messo a contarle: una, due, tre, quattro… venticinque. E’ tanta roba, ma quando sei nel frullatore non te ne rendi conto. E non è banale vincere 10 partite su 12 di campionato, come in questo avvio di stagione. Ecco, di queste cose il tifoso dovrebbe gioire di volta in volta, senza dare nulla per scontato. Perché noi, tutti insieme, possiamo diventare leggenda. Tipo i Bulls di Jordan (che vinsero sei anelli Nba in otto stagioni”.
“Si sente dire che bisogna imitare il Barcellona. No, la Juventus è la Juventus, il Barcellona è il Barcellona e il Bayern Monaco è il Bayern Monaco. Noi dobbiamo lavorare sui nostri pregi che sono la tattica e la furbizia, perché, senza togliere niente agli altri, noi italiani siamo più svegli”.