Daniele Antonini, attore romano e romanista, ha lavorato con Sabrina Ferilli e ora con Giulia Montanarini. Il giovane interprete, in scena a Roma con la commedia musicale “Il Congresso degli Arguti… Ovvero sei sommi protagonisti nell’arte dei libelli”, è un accanito sostenitore dei colori giallorossi: la sua fede e la speranza di tricolore sono alle stelle, nonostante il recente 6-1 subito dal Barcellona.
Come sta vivendo la Ferilli questa tribolata stagione della “vostra” Roma?
“Sabrina è romana e romanista, questa annata la sta vivendo con discrezione, non è una che si pronuncia spesso, dato che ci tiene parecchio, come tutti i romanisti poi è scaramantica”.
Mettendo da parte la scaramanzia, in caso di scudetto si spoglierà nuovamente?
“No, ve lo dico subito, qualora dovesse capitare il “trucche trucche” come lo chiamava Galopeira (stornellatore radiofonico idolo della tifoseria ai tempi del terzo scudetto giallorosso ndr), Sabrina ha già detto che non si spoglierà”.
Qualcuno già glielo ha chiesto, potrebbe ripensarci?
“Le battute si fanno sempre, ma ti garantisco che non lo ripeterà, una basta, una seconda per lei sarebbe un cavallo di ritorno che non ha il sapore della prima volta”.
Ha già in mente, Sabrina, a chi passare il “testimone” per il prossimo spogliarello in caso di scudetto della Roma?
“Speriamo che lo passi a Giulia Montanarini, che è ancora aitante e quindi potrebbe ricoprire il ruolo di Sabrina di quindici anni fa”.
Lavorare con due romaniste come Sabrina Ferilli, prima, e Giulia Montanarini, oggi, non è una cosa che capita tutti i giorni?
“E’ tanta “robba”: Sabrina è stata un’icona per noi romanisti e per tanti italiani, anche Giulia spero lo possa diventare, perché qualora vincessimo il “trukke trukke” (appellativo scaramantico con cui ci si riferisce allo scudetto giallorosso ndr) Giulia, garantisco, che si spoglierà, anzi la spoglierò io”.
Allora, probabilità che a fine stagione “Giulia Montanarini si spogli” (per festeggiare lo scudetto della Roma ndr)?
“Qua non mi pronuncio, sono scaramantico, spero che siano parecchie… non si sa mai, l’anno potrebbe essere quello buono”.
