Al primo giro di boa della regular season passano per primi i campioni d’Europa del CSKA con 9 vittorie e 1 sconfitta vincendo anche a Bamberg di 2 punti, canestro di Vitaly Frizdon (4/5, 9 punti) su assist di Teodosic che fa 6/6 dalla lunetta nel finale e con 31 punti, con 7 triple su 13, è il MVP della giornata dopo aver fatto nuovamente gli straordinari per l’assenza del francese De Colo il miglior giocatore dell’Eurolega nell’ultima stagione. Al 2° posto il Fenerbahce e il Cska (7 vittorie, 3 sconfitte) al termine di un accesissimo scontro diretto finito con la vittoria di 1 punto (78-77) dei turchi davanti a 12,500 spettatori (massima affluenza del turno) passato sulle Tv di 201 paesi, un aggiornamento del record precedente di 200 paesi per il derby Barcellona-Real. In un ambiente caldo dove, secondo il commento del quotidiano spagnolo Marca, è volato in campo di tutto e gli arbitri si sono fatti intimidire da coach Obradovic non fischiando alla fine un fallo su Llull. I vice-campioni d’Europa hanno vinto con le unghie e coi denti e con l’inserimento nel quintetto iniziale al posto di Gigi Datome, in un momento di appannamento, de James Nunnally (18 punti) preso da Avellino per sostituire Hickman arrivato a Milano senza incantare dopo il promettente match della prima gara col Maccabi.
Nella capitale dei Tartari, sulle rotte di Marco Polo, a Kazan che ha vinto negli anni due coppe europee minori, l’Armani perde la terza gara consecutiva. Anzi, più di una sconfitta è un naufragio in piena regole. A parte Keith Langford ,top scorer europeo (23,2 punti di media, 25 giovedì) uno dei tanti errori di Milano ceduto dall’Armani dopo aver dato un contributo decisivo nel primo scudetto del club dopo 20 anni, ha preso 100 punti da giocatori modesti come lo sconosciuto Panin (18 punti), il regista spagnolo Colom (migliore della giornata con 12 assist), l’americano Orlando Johnson (14 punti) con la sconfitta più pesante del torneo (21 punti) e no parliamo dei 57 punti di differenza nella valutazione, con un 72 inferiore ai punti, frutto dei 18 rimbalzi in meno perchè Raduljica, giocatore da 1 milione di euro, sta tradendo e diventa un caso mettendo sulla graticola la gestione di Repesa che il presidente Proli si affretta a dichiarare intoccabile e detto ciò lo indebolisce perchè i grandi allenatori come lui non hanno bisogno di questi attestati di stime di chi il basket lo conosce da poco ed è bravo certamente negli affari a non nelle dinamiche sportive, della gestione di un gruppo di giocatori stranieri.
Milano perde da una squadra che veniva da 2 sole vittorie e 3 sconfitte anche se era andata a vincere sul campo del Fenerbahce, la più grossa sorpresa fino ad oggi, e scivola all’11° posto 4/6, 40,0 per cento in compagnia di Stella Rossa e Zalgiris che rientra in gioco vincendo la sua prima gara esterna proprio a Belgrado grazie a 40 punti di due trentenni con un’onesta carriera alle spalle, il centro Antanas Kavaliuskas (20 punti) e l’ala Arturas Milaniks (19 punti 5 triple), e alla carica agonistica trasmessa dall’allenatore Sarunas Jasikevicius, uno dei grandi giocatori lituani con Sabonis, Marciulonis, Kurtinaitis.
Senza Gentile (mal di schiena) e soli 2 punti di Abass, un’Armani praticamente tutta straniera perchè Pascolo e Fontecchio scaldano la panchina e capitan Cinciarini fa un atto di presenza di soli 44″ quando era meglio risparmiargli questo trattamento, fa la peggiore partita della stagione. Oltre alla difesa la regia balbetta come dimostrano i 15 assist, ha provato a recuperare arrivando di 6 punti, prima di sbragare del tutto. Nelle ultime 3 sconfitte l’attacco è infatti saltato del tutto, per il problema della regia, 70 punti a Belgrado e poi 79 e 79 nelle ultime due sconfitte. Ora Repesa deve ragionare con la sua testa, non ha bisogno di sponde per prendere decisioni e lascare perdere le sue delusioni sulla tenuta dalla difesa. La stagione incalza e servono interventi pratici, semplici ma fermi, magari andare sul mercato anche se è un rischio, a meno di richiamare dalla Cina l’uruguaiano Esteban Batista e tenere in stand by “barba” Raduljica che non si spezza e non si..spiega.
C’è stato molto equilibro e 4 vittorie in trasferta per Olimpiacos (col Darussafa di Blatt che ha i suoi problemi in campionato) Cska, Zalgiris e Efes che rientra in gioco al suo ottimo coach (Perasovic) che l’anno scorso ha portato il Baskonia alle Final Four e ha trovato due americani veri, Derrick Brow e Tyler Honeycutt che valgono fra i 40 punti e 15-18 rimbalzi. In fondo alla classifica (2/8), più ingrata che mai per le molti occasioni perse, l’ultima in casa col Cska, il Brose di Andrea Trinchieri dove l’ex milanese Niccolo Melli ha fatto il suo record in carriera per punti (26)e valutazione (37)n contro la squadra più forte e campione d’Europa. Proprio lui, tanto decantato quando l’Armani lo prese giovanissimo da Reggio Emilia, e poi scaricato nel repulisti di due anni fa. Trinchieri l’ha preso al volo e ha avuto ragione, l’Armani non ha un giocatore col suo fisico capace di primeggiare in tiro, rimbalzi, assist e difendere sull’uomo pericoloso. E’ la crudele Nemesi si è ribellata …. Tutto torna…
Arbitri italiani: Lamonica 1° arbitro a Barcellona, messo fuori dalla FIP nel giorno in cui a Roma si esaminava il suo ricorso Paternicò veniva capoterna a Belgrado, sconfitta la squadra di casa.
RIEPILOGO 10.a GIORNATA
KAZAN (3.500 Spett.): UNICS-Armani 100-79 (Val.129-72, +57; 35-24, 22-19; 16-26, 27-19; 25 K.Langford 7/10, 1/3 da3, 4a V29, 18 V.Panin, 16 A.Parakhouski, 9 Q.Colon 12a; 16 J.McLean 6/10 tl4/6 3r, 12 R.Hickman 3/3 1/4 da3 tl3/3 3a V15; 2 A.ABASS starter, 1/2 0/1 da3 1r 1a V-1 16’39”, 0 .A.CINCIARINI 44″. Ne: Pascolo, Fontecchio, assente A.Gentile. R-A: 38-21, 23-15; Tl: 19/26, 10/13). MVP: 29 Keith LANGFORD, Usa.
ISTANBUL (12.376): FENERBAHCE-Real Madrid 78-77 (Val.89/91, -2; 23-19, 16-21; 18-17, 21-20; 18 J.Nunnally 4/5 3/4 da3 tl1/2 5r 2a V22, , 14 E.Udoh 7/11 10r 4a 1st V27, 4 L.DATOME 2/4 0/1 da3 2r 1a V-2, 24’21”; 16 A.Randolph 2/2 4/4 da3 4r V18, 14 S.Lull 4/8 0/6 da3 tl6/7 3r 8a, 6 R.Fernandez 0/5 2/2 da3 9a. R-A: 32-23, 38-24). MVP: 22 James NUNNALLY, Usa, Epke UDOH, Usa/Nig.
BAMBERG (6.030): Brose-CSKA 88-90 (Val.94/112, -18; 17-16, 2414; 20-28, 29-30; 31 M.Teodosic 2/8 7/13 da3 tl6/6 1r 8a V26, 15 A.Vorontsevich 3/6 2/3 da3 tl3/6 5r V18; 26 N.MELLI 5/6 3/4 da3 tl7/8 5r 2a 3 rec 7fs V37, 37’34 0 D.Veremeenko 1’35. R-A: 31-21; 30-26). MVP: 37 Niccolo MELLI, Ita.
TEL AVIV (11.060): Maccabi-EFES Istanbul 77-86 (Val.72/114, -42; 20-21, 20-26; 23-16, 14-31; 16 M.Zirbes 6/7 tl1/3 5r, 13 D.Smith 3/4 2/6 da3, 10 A.Goudelock 1/6 2/5 da3 5r 7a V15;22 D.Brown 5/10 2/2 da3 tl 6/8 12r 3a 7fs V38, 21 T.Honeycutt 4/5 2/9 dar t7/8 8r 5a V31. R-A: 30-21, 36-26). MVP: 38 Derrick BROWN, Usa.
ISTANBUL (4.941): Darussafaka-OLYMPIACOS Atene 71-77 (Val.72-88, -16; 21-24, 13-19; 17-14, 20-20; 21 W.Clayburn 8/15 5r 4a V22; 15 M.Lojeski 3/3 3/5 da3 7r V23, 15 G.Printezis 7/13, 3 D.HACKETT 1/3 tl1/1 2r 4a 2re V10, 19’32. R-A: 35-18; 3217; TL 4/10, 7/119: MVP: 23 Matt LOJESKI, Usa/Belg.
BELGRADO (6.453): Stella Rossa-ZALGIRIS 79-88 (Val.77-114, -37; 16-24, 28-18; 22-24, 13-22; 15 N.Wolters 4/6 2/3 4r a V23, 19 M.Bjielica 4/11 2/2 da3 tl8/10 5r V23, 5 C.Jenkins 1/4 , tl3/3 5 re; 19 perse; 20 A.Kavaliuskas 7/8 4r V24, 19 A.Milaniks 1/2 5/ da3 3r. R-A: 24-19; 39-24). MVP: 24 Atanas KAVALIUKAS Lit
BARCELLONA (6.296): BARCELLONA-Panathinaikos 72-57 (Val.79-49, +30; 16 A.Tomic 7/10 6r, V18, 12 A.Vezenkov 3/5 2/2 da3 5r, 0 J.Doellman 0/6 4a; 13 J.Feldeine 2/2 3/5 da3, 13 N.Calathes 4/7 1/4 da3 2r 1a, 12 C.Singleton 6/8 0/2 da3 3a 3st V17, 0 G.Burousis 0/2 0/3 da3 V-6. R-A 38-17,28-19). MVP: 18 Ante TOMIC, Cro
VITORIA (10.678): BASKONIA-Galatasaray 69/62 (Val.78-65, +13; 22-9, 14-23; 18-16, 15-14; 13 J.Woigtmann 6/6 0/1 da3 5 r V18, 9 A.BARGNANI 4/5 0/2 tl1/1 2r 0a 3pe 1st V7, 15’08, 0 C.Budinger, 3’20; 16 T.Pleiss 6/8 tl 4/6 11r 4st, V24, 16 B.Schilb 5/8 2/5 da3 4r 4a. R-A: 49-18;36-15). MVP: 24 Tibor PLEISS, Germ.
CLASSIFICA (10.a g): 9/1 CSKA; 7/3 Real Madrid, Fenerbahce; 6/4 Olympiacos, Baskonia; 5/5 Maccabi, Panathinaikos, Darussafaka, Efes, Barcellona; 4/6 Zalgiris, St.Rossa, ARMANI; 3/ Unics, Galatasaray; 2/8 Brose.
I MIGLIORI DELLA SETTIMANA
MVP/VALUTAZIONE: 38 Derrick BROWN (Usa, Efes), 2° 37 MELLI (Ita, Brose). PUNTI: 31 Milos TEODOSIC (Srb, Cska). RIMBALZI: 12 Derrick BROWN. 12 Quino COLOM (Spa, Unics). RECUPERATE: 5 Charles JENKINS (Usa, St.Rossa). STOPPATE: 4 Tibor PLEISS (Germ, Galatasaray)
ITALIANS – Armani: 2 Awudu ABASS (starter, 1/2 0/1 da3 1r 1a V-1 16’39”), 0 A.CINCIARINI V0, 44″. Ne: Pascolo, Fontecchio, assente A.Gentile. Fenerbahce: 4 Gigi DATOME (no starter,2/4 0/1 da3 2r 1a V-2, 24’21”. Bamberg: 26 Niccolo MELLI (starter, 5/6 3/4 da3 tl7/8 5r 2a 3 rec 7fs V37, MVP della gara). Olympiacos: 3 Daniel HACKETT (no starter)1/3 tl1/1 2r 4a 2re V10, 19’32. Baskonia: 9 Andrea BARGNANI 4/5 0/2 tl1/1 2r 0a 3pe 1st V7, 15’08.
Coach della settimana: p.m Velimir PERASOVIC (Cro, Efes), Evgeny PASHUTIN (Ru,Unics), Sarunas JASIKEVICUS (Lit, Zalgiris)
La delusione: Panathinaikos di coach Pascual 57 punti, 49 vautazione
La sorpresa: 12 assist Quino COLOM (Unics), 20 punti Atanas KAVALIUKAS (Zalgiris)
SPETTATORI : Totale 61.334, Media 7.666. Maggior affluenza 12.736 Fenerbahce-Real Madrid; Minor affluenza 3.500 Unics-Armani.
PROSSIMO TURNO
11.a giornata – 7 dicembre: Maccabi-Brose (18,45); 8 dicembre: Fenerbahce-St.Rossa (18,45); ARMANI-Cska (20), Real Madrid-Zalgiris (21); 9 dicembre: Efes-Barcellona (18); Panathinaikos-Galatasaray (19), Olympiacos-Unics (20,45), Baskonia-Darussafaka (21).
A cura di ENRICO CAMPANA