Alessandro Gentile apre alla Virtus Bologna
Nel corso di un intervento al programma “Sport Club”, Alessandro Gentile, tra i vari temi trattati, si è espresso senza mezzi termini sul proprio futuro, su un possibile ritorno alla Virtus Bologna o su una nuova avventura all’estero.
“La Virtus è una grande squadra che è cresciuta tantissimo rispetto a quando c’ero io. Era chiaro che la società aveva preso una buona strada. Un ritorno ai felsinei sarebbe un piacere ed un onore per me. E’ un roster molto lungo, dove ogni giocatore è importante e fondamentale. Con l’esperienza maturata, ad esempio a Scafati, potrei essere meno centrale, ma occupare anche diversi ruoli. Vorrei mettermi alla prova con giocatori di Eurolega e con un coach come Luca Banchi” ha esordito l’ala azzurra.
“Le Vu nere sanno benissimo dove devono migliorare. Chiaro che il doppio impegno è logorante e le squadre di Eurolega devono avere un roster lungo. Banchi e Djordjevic sono due allenatori di assoluto livello e ho un grande rispetto per entrambi, poichè sono stati fondamentali per la mia carriera” ha proseguito l’ex Olimpia Milano.
“Se dovessi andare all’Olimpia o alla Virtus sarebbe comunque una vittoria, poichè sono due realtà con grande ambizioni, molta concorrenza e in grado di rivitalizzare i giocatori italiani. La mia priorità, vista anche l’età, sarebbe quella di rimanere in Serie A, ma se dovesse arrivare una proposta dalla Fortitudo sarei disposto ad ascoltarla” ha aggiunto il classe 1992.
In conclusione, Alessandro Gentile si è espresso in merito ad una possibile esperienza all’estero: “Con una famiglia e un bimbo piccolo le scelte sono diverse, ma siamo professionisti e abituati a viaggiare. La preferenza rimane in Italia. Raggiungere Stefano a Trapani? Hanno raggiunto un grande risultato, portare in serie A al primo anno una squadra quasi fallita. Il ricongiungimento familiare farebbe sempre piacere. Ho sempre chiesto posti dove avere spazio e stare bene anche fuori dal campo”.