Grandi applausi in sala stampa per Cesare Pancotto, anche ma non solo per le 1000 panchine da allenatore: “Vanoli ha voluto farmi emozionare prima della partita con quella premiazione. Comunque siamo stati bravi a diventare incudine e prendere martellate da Sassari, a non mollare e a fare le cose migliori sul -10. Abbiamo raddoppiato su Logan, trovando ritmo nel tiro da tre. Siamo la prima rivelazione di questa Final Eight, in un tabellone difficilissimo. Aver eliminato la detentrice non cambia il nostro modo di pensare”.
“Quest’anno abbiamo vinto partite in modi diversi, oggi abbiamo grattato il fondo del barile delle certezze, rimontando con tanti protagonisti. Ho messo in quintetto ragazzi provenienti dalla Serie A2. Cusin era stanco, ha chiesto il cambio, ma chi l’ha sostituito, ovvero Biligha, ha fatto cambiare angolo di tiro agli avversari”.
Sulla tripla del pareggio di Cazzolato: “E’ andato giustamente a prendersi la palla e a quel punto è stato più bravo anche della nostra fiducia”.
La testa è già alla semifinale: “Non so che cosa capiterà, le energie fisiche ci sono, ma saranno decisive quelle mentali. Vitali non ci sarà, Cusin sì”.
