L’Arcitaliano si occupa stavolta dell’Euroleague.Chi di derby ferisce e chi di derby perisce. Proprio una bella idea quella Euroleague di proporre nella seconda ” settimana lunga” (double header, o doppio turno infrasettimanale con 4 match al giorno da martedì a venerdì ) il Festival del derby. Dalla classica spagnola (“El clasico”come viene definita in Spagna la partitissima Real-Barcellona stavolta trasmessa dalle Tv di 200 paesi, tranne l’Italia), la rassegna vedeva anche una doppia stracittadine fra i 4 club di Istanbul, e inoltre quello pittoresco di Atene fra le titolate Panathinaikos e Olympiacos, come dire Sparta contro Atene. Mentre si può definire post-moderno lo Zalgiris-Cska che rimanda ai tempi dell’URSS. E inoltre, in un certo senso , era un derby quello di Belgrado con 16 slavi protagonisti (quasi tutto serbi) fra i cui due allenatori. L’effetto derby insomma ha dato un bello scossone alla classifica, con buon riscontro di pubblico, quasi 9 mila spettatori di media l’ultima giornata (8.927, con 17.700 nel palazzo dell’Olimpiade 2004).
Si riparte la prossima settimana col Cska in testa (7-1) anche se senza De Colo (stiramento alla coscia) ha perso col Darussafaka in Turchia e per 3 quarti è stata sotto venerdì con Kaunas adesso sarà più dura senza il francese miglior cecchino dell’Euroleague. I campioni d’Europa ringraziano Mister Assist Teodosic e per il guizzo finale di 11-2 anche l’ex NBA Jeff Ayres,interessante e solido centro con 7 stagioni fra Milwaukee, Indiana, San Antonio, Clippers e D-League che i russi avevano tenuto fino ad oggi in naftalina.
Ha fatto un notevole balzo il Real arrivato al 2° posto (6/2) grazie al suo mitico centauro Sergio Llull che ritoccando i suoi highs in carriera (30 e 28 di valutazione) ha evitato la sconfitta casalinga col Panathinaikos e venerdì segnato altri 20 punti nella classica di Barcellona dal verdetto brutale. Il Real ha guidato di 47 punti ed finita di 39, risultato umiliante per il Barcellona che in Coppa non aveva mai perso con questo scarto dai rivali. E quel che è peggio, teatro del rovescio è il proprio campo dove due settimane prima , nella Liga nazionale, aveva battuto i rivali e nonostante le assenze aveva ripreso slancio con tre vittorie consecutive.
Il 2/0 ha rilanciato anche il Maccabi che aveva cominciato male la stagione idem per la Stella Rossa e dato invece nuovo slancio alle ambizioni dell’Olympiacos che ha vinto con una spettacolare azione a 3″ dalla fine costruita da Vassilis Spanoulis. L’ex Mister Europa ha tentato l’entrata in area e poi scaricato fuori per Printezis che ha segnato il sorpasso con un tiro da 3. Printezis non è nuovo a queste imprese, anche se rimane insuperabile il suo canestro sulla sirena che diede la vittoria ai Reds contro il Cska rimontato ben 19 punti in una finale di Euroleague . Ha dato il suo contributo anche Daniel Hackett utilizzato nelle rotazioni delle 3 guardie greche, anche se è dura per uno come lui che ha vinto uno scudetto a Siena caricandosi la squadra sulla spalla e ripetendosi l’anno dopo a Milano.
Una vittorie e una sconfitta per le 4 squadre turche, compreso il Galasataray in difficoltà economiche e sotto la lente d’ingrandimento degli organi di controllo amministrativo dell’Euroleague col timore di un fallimento. C’era maretta in squadra, gli americani Daye e Tyus hanno giocato 3 e 7 minuti senza segnare, coach Ataman ha usato proprio tutta la sua enorme personalità per caricare la squadra. Messi in panchina gli scioperanti, ha cambiato quintetto rilanciando due giocatori che sembravano al viale del tramonto, Schilb e Prelzdic e tolto così al Darrusafaka la soddisfazione di andare al secondo posto e impreziosire il successo di 48 ore prima col Cska.
E’ finita anche 1/1 per Baskonia, Zalgiris e Milano. Perso nettamente martedì a Desio con un Bargnani discreto, la squadra basca ha vinto a fatica in casa con la squadra di Trinchieri che era +15 all’intervallo e ancora avanti al 3° tempo ma dominato gli ultimi 10 minuti (26-14) grazie all’esplosione del giocatore più progredito della stagione. Per Trinchieri un vero scorno, ha puntato sul deludente Vereemenko, uno scarto del campionato italiano, quando meglio di ogni altro conosceva Johannes Voigtmann, il mezzo lungo tedesco che dide la coppa la stagione scorsa contra Varese e sta crescendo di gara in gara rubando il posto di titolare a un Bargnani sfasato nel tiro (2 punti, 1/5) e forse stanco per il doppio impegno. Non più abituato ai ritmi NBA. Dal febbraio scorso ha giocato solo poche gare.
Ottima settimana per Melli, il miglior rimbalzista sia nei due turni e miglior italiano della settimana, il più “tedesco” della squadra di Bamberga che paga una classifica bugiarda, 2/6 ma con soli 13 punti di scarto in 8 gare. Oramai appare chiaro che la sua continuità e presenza su tutto il campo in attacco e in difesa potrà fare di Bargnani un optional di lusso per la nazionale se il “Mago” smagato non cambierà rotta, mentre è sempre più forte il rimpianto per l’Armani: spese una cifra per prendere Melli da Reggio e poi lo scaricò, anche se è vero che ancora non c’era un coach come Repesa. Ma il management del club come personalità e conoscenza (e forse anche come umiltà) si muove in senso inversamente proporzionale alla sua potenza economica. Avrei voluto vedere se Repesa avesse avuto, nella notte grigia di Belgrado (partita già finita sul 53-70, il resto senza storia), un difensore vero come è diventato Melli per bloccare Simonovic. La lussuosa Armani è stata impallinata da Marco Simonovic, miglior Sesto Uomo dell’Eurloeague, un giocatoe minore della nazionale serba e già brizzolato, ma prezioso come pochi che non è mai entrato nel quintetto nelle prime 8 giornate.
Gli è che contro l’Armani spesso giocatori anche minori si trasformaino in Re per una notte. Nella sua lunga carriera ,con quattro puntate all’estero, “Simo” non aveva mai segnato 23 punti e solo in una stagione aveva superato la media di 10 punti, oggi segna quasi 13 partita a partita. E’ diventato il match winner di una squadra con 10 giocatori costruiti in casa e due americani di complemento, Jenkis (scarto Armani di Repesa..) e il biondone nordmericano Nate Wolter, ex NBA, che arrivato da poco a Belgrado ha giocato la sua prima partita vera. E anche per lui, high in Euroleague (14 punti) disposto a spremersi in difesa. Anche per questo la Stella Rossa senza grandi giocatori è in corsa per i playoff e concesso all’Armani della superpanchina 70 punti , minimo stagionale, e infiggendole il maggior scarto:+13.
Repesa ringhia e ripeto quel che ho scritto all’inizio di stagione: “Se si trascinerà per tutta la stagione il caso Gentile – che sembra avere una recrudescenza, mentre il nuovo capitano Cinciarini non entra più in campo – non ci saranno alibi a eventuali delusioni”. Ma il nodo gordiano lo deve sciogliere il club, o mandare sempre avanti solo Repesa?
La settimana di Euroleague
7a giornata (15-16 novembre)
ISTANBUL (spett. 3.471): EFES-Unics Kazan 104-79 (24 T.Huertel; 25 K.Langford; MVP: 26 Val. Thomas HUERTEL, Fra)
BAMBERGA (6.249): Brose-STELLA ROSSA 78-79 (16 N.MELLI 2/3 4/4 da3 10r; 18 M.Bjelica; MVP: 24 Niccolo MELLI, Ita)
TEL AVIV (11.060): Maccabi-Fenerbahce 87-77 (22 S.Weems; 17 E.Udoh; 9 G.DATOME 0/2 3/3 da3 5r 2a val9, 23’56”; MVP: 26 Jan VESELY, Rep.Ceka)
DESIO (6.416): ARMANI-Baskonia 88-76 (19 R.Sanders; 7 A.GENTILE 0/3 tl7/8 2r 2a V10, 11’04, 8 A.ABASS 1/3 2/4 da3 4r 1a, 22’58, 2 D.PASCOLO 1/1, 3’20. Ne: A.CINCIARINI; 21 S.Larkin ; 12 A.BARGNANI 6/11 0/3 da3 tl4/5 4r 2pe 1st V8, 27’24; MVP: 36 Shane LARKIN, Usa)
ISTANBUL (4.835): DARUSSAFAKA-Cska Mosca 91-83 (20 J.Anderson; 17 N.De Colo; MVP : 26 Brad WANAMAKER, Usa)
ATENE (10.875): OLYMPIACOS-Barcellona 59-52 (15 V.Spanoulis ; 5 D,HACKETT 1/2 1/2 da3 2r 1a V8, 12’14;13 J.Holmes 9r; MVP: 19 Jonathan HOLMES)
KAUNAS (8.621): ZALGIRIS-Galatasaray 87-75 (24 B.Motum; 15 S.Guler; MVP: 25 Leo WESTERMANN, Fra (Zalgiris) 16 p, 3/5 1/2 da3 tl7/7 7r6a
MADRID (10.489): REAL MADRID-Panathinaikos 87-84 (30 S.Lull 7/14 4/6 da3 tl4/4 4a; J.Feldeine; MVP: 27 Sergio LLULL, Spa)
I MIGLIORI
Valutazione: 36 Shane LARKIN, Usa (Baskonia). Marcatori: 30 Sergio Llull, Spa (Real Madrid). Rimbalzi: 10 Niccolo MELLI, ITA (Bamberg), A.Parakouski, Bl(Unics) Assist: 10 Milos TEODOSIC, Srb (Cska)
SPETTATORI – Totale 62.036 (Media 7.7 54)
ARBITRI ITALIANI – Gigi LAMONICA (1° Olympiacos-Barcellona); Carmelo PATERNICO’ (2° Efes-Unics).
8.a giornata (17-18 novembre)
KRASNODAR (3.000): Unics-MACCABI Tel Avi 73-74 (22 K.Langford 5/10, 3/8 da3; 16 D.Smith 4/8 2/7 da3 6r, assente Goudelock; MVP: Keith Langford, Usa)
ISTANBUL (10.057): FENERBAHCE-Efes 88-80 (21 K.Sloukas 3/4 3/3 da3 4a, 20 J.Vesely 7/8 tl6/10 6r 4re; 11 G.DATOME 4/8 1/4 da3 7r 2a V12, 29’55; 19 J.Granger, 8 D.Brown 3/6 0/1d3 2/6 tl 10r 7a; MVP: 23 Kostas SLOUKAS, Gre, Jan Vesley, Cze)
BELGRADO (14.359): STELLA ROSSA-Armani 83-70 (23 M.Simonovic 2/4 5/9 da3 tl4/66 r 2re, 14 N.Wolters 2/2 da3 6r 4a; 14 A:GENTILE 4/11, 1/1 da3 tl3/4 3r 1a, V12, 25’18; 8 A.ABASS 2/2 tl4/4 1r 1a V11, 12’59.N.e: PASCOLO, A.CINCIARINI; MVP: Marco Simonvic, Srb)
VITORIA (9.437): BASKONIA-Brose Bamberg 81-74 (20 J.Woigtmann 6/9 2/5 da3 tl2/2 9r 7fs; 2 A.BARGNANI 1/5 tl2/2 2r 1st V2, 13’04; 15 M.Lo 3/6 3/5 da3; 12 N.MELLI 3/8 1/2 da3 tl3/4 12 r 2a,V18, 30’26; MVP: 25 Johannes Woigtmann, Germ)
MOSCA (6.511): CSKA- Zalgiris Kaunas 95-86 (25 M.Teodosic 6/9 2/7 da3 2r 5a, V24; 13 J.Ayres 1/1 11/12 tl 7r 8fs, V26, assente N.De Colo; 30 P.Jankunas 7/131/1 da3 tl13/15 8r 10fs V37; MVP: 37 Paulius Jakunas Lit)
ISTANBUL (3.324): GALATASARAY-Darussafaka 85-81 (22 T.Pleiss 10/14 8r; 20 W.Clayburn 4/8 4/6 da3 5r; MVP: 28 Tibor Pleiss, Germ)
ATENE (17.700): Panathinaikos-OLYMPIACOS 77-79 (16 N.Calathes 3/7 1/4 da3 tl3/4 9a V22, 14 C.Singleton 2/5 2/2 da3 tl475 9r V22; 22 V.Spanoulis 3/5 4/6 da 3 tl4/5 V24; 11 D.HACKETT 2/4 2/3 da 3 tl1/2 1e 3a 1 re V13, 20’18; MVP: 24 Vassilli SPANOULIS, Gre)
BARCELLONA (7.013): Barcellona-REAL MADRID 63-102 (23 T.Ric 4/8 3/7 da 3 tl6/75a V23, 5 A.Vezenkov 1/4 1/2 10r, 2 P.Koponen 1/3 0/3 da3 tl0/2 V-2; 20 S.Llull 5/6 2/6 da3 tl4/4 7a V24, 18 A.Randolph 6/11 1/2 da3 tl3/4 11r 2a V27, 19 J.Carroll; MVP: 25 Anthony RANDOLPH, Usa)
BILANCIO SETTIMANALE
2/0:Real Madrid, Olympiacos, Maccabi, Stella Rossa; 1/1: Cska, ARMANI, Efes, Fenerbahce, Darussafaka, Galatasaray, Baskonia, Zalgiris; 0/2: Barcellona,Panathinaikos, Unics, Brose
I MIGLIORI
Valutazione: 37 Paulius JANKUNAS, Lit (Zalgiris), 28 Tibor PLEISS, Germ (Galatasaray). MARCATORI: 30 P.JANKUNAS. RIMBALZI: 12 Niccolo MELLI, Ita (Bamberg). Assist: 9 Nick CALATHES, Usa/Gre (Panathinaikos)
MIGLIOR ITALIANO: MELLI
Niccolo Melli miglior rimbalzista in assoluto nel doppio turno, 22 rimbalzi (10 +12), meglio dei centri di ruolo: scontata il commento in rima: l’Armani si mangia le mani. O in alternativa “Senza Melli c’è poco domani anche per questa Armani?”. Menzione d’onore per Daniel Hackett per il contributo alla vittoria nel derby ateniese
SPETTATORI – Totale 71.401 (Media 8.925) Maggior affluenza: 17.700 Panathinaikos-Olympiacos
ARBITRI ITALIANI: Gigi LAMONICA (1° Galatasaray-Darussafaka); Carmelo PATERNICO’ (2° Barcellona-Real)
CLASSIFICA
8a GIORNATA: 7/1: Cska;6/2: Real Madrid; 5/3: Olympiacos, Baskonia,Darussafaka, Fenerbahce; 4/4 Maccabi, Panathinaikos, Stella Rossa, ARMANI (diff-6), Barcellona; 3/5: Efes; 2/6: Brose (diff.-13), Unics, Zalgiris, Galatasaray
PROSSIMO TURNO: ARMANI-FENERBAHCE
9.A GIORNATA – 24 novembre: ISTANBUL (ore 19):Efes-Stella Rossa; ATENE (18.45): Olympiacos-Maccabi; KAUNAS (19): Zalgiris-Brose Bamberg; MILANO (20,45): Armani-Ferbahce; MADRID (21): Real Madrid-Unics Kazan. 25 novembre: ISTANBUL (18):Galatasaray-Barcellona; ATENE (20.45): Panathinaikos-Durassafaka.
A cura di Enrico Campana