Dopo la vittoria della Dolomiti Energia Trentino contro la Reyer Venezia nell’anticipo della 18esima giornata della Serie A sono scese sul parquet le altre squadre del massimo campionato italiano.
Del passo falso della compagine orogranata, non ne approfitta però la Sidigas Avellino che, dopo il successo contro l’Olimpia Milano nell’ultima giornata, deve alzare bandiera bianca nel fortino inespugnabile della The Flexx Pistoia. Al PalaCarrara finisce 67-59, con i lupi irpini che restano dunque fermi a quota 24 punti, con il rischio di vedere aumentare lo svantaggio nei confronti della capolista EA7. Nonostante una partenza convincente, l’attacco di coach Sacripanti si spegne alla distanza con i padroni di casa che, pur non disputando una partita brillante, riescono muovere di più il punteggio. L’allungo decisivo per la formazione di coach Esposito arriva nel terzo quarto quando Avellino non fa letteralmente mai canestro, chiudendo con solo 6 punti a referto. Ragland e Randolph provano a dare la scossa nell’ultima frazione ma è troppo tardi con i toscani che chiudono i conti sul 67-59 finale grazie ai 12 di Petteway e ai 10 di Crosariol e Moore. Si spegne sul più bello anche la Vanoli Cremona che dopo essere stata avanti per tutto il corso del match contro la Juvecaserta, cede di schianto negli ultimi 10 minuti di gioco (79-75) subendo un parziale taglia gambe di 33-18 che condanna la formazione di coach Lepore al 14eismo ko stagionale ed all’ultimo posto solitario in classifica.
Importantissima in ottica salvezza, invece, la vittoria della Consultinvest Pesaro che piega la Pallacanestro Cantù al termine di un match equilibrato e deciso solo nel corso dell’ultima frazione. I padroni di casa con Jones e Fields aprono la sfida con grande determinazione, ma calano nel secondo quarto andando al riposo sul -5. Dall’altra parte JaJuan Johnson e Pat Calathes fanno il vuoto sotto alle plance ma Pesaro è brava a restare in scia ed a piazzare l’allungo decisivo nel finale trovando un successo (78-73) che consente di mettere 4 punti di vantaggio sulla Vanoli. Si interrompe, poi, la striscia di successi consecutivi della Dinamo Sassari che nella peggiore partita della propria stagione, deve inchinarsi ad una Leonessa Brescia che, a dire il vero, non fa una figura migliore rispetto ai sardi. Al Pala George finisce 56-48 una sfida in cui nessuna delle due formazioni riesce a fare meglio del 30% dal campo. Tra le fila del Banco di Sardegna, Gani Lawal mette a referto una doppia doppia spaventosa (12 punti e 19 rimbalzi, complici le numerose tabellate trovate dalla Germani) che non è però sufficiente per garantire il successo numero 11 in stagione alla truppa di Pasquini. Per Brescia i migliori sono Luca Vitali e Landry, gli unici due a raggiungere la doppia cifra.
Tutt’altro che noiosa, infine, la partita tra la Betaland Capo d’Orlando e la Fiat Torino con la formazione siciliana che si impone 91-92 al termine di una sfida caratterizzata dal grandissimo equilibrio. Deron Washington chiude con 16 punti e 17 rimbalzi, mentre sono addirittura 23 quelli realizzati da Dj White. Capo d’Orlando, però, può contare sui 23 di Ivanovic e sui 18 di Diener e, anche grazie agli errori di Washington e Alibegovic sulla sirena, aggancia proprio Sassari a quota 20 punti in classifica al quarto posto.
In collaborazione con basketissimo.com