Lo spezzatino della giornata che precede l’Immacolata ha prodotto un gruppo che si è preso la testa della classifica e questa sera Pistoia aveva l’occasione di raggiungerle, mentre Varese e Avellino si giocavano due punti importanti.
A Masnago la partita che dovrebbe essere combattuta per la posta in palio, si rivela presto una specie di passerella per gli ospiti irpini che già nel primo quarto scavano un solco importante grazie a 31 punti segnati contro una difesa varesina piuttosto porosa.
Nel secondo si riequilibrano i parziali grazie a Galloway e Ukic, ma Avellino va al riposo con ancora sette lunghezze di vantaggio.
Al rientro dagli spogliatoi arriva lo strappo decisivo della Sidigas che cavalca la grandissima serata realizzativa di Nunnally che chiuderà con 26 punti, ben coadiuvato dal resto dei compagni che portano i biancoverdi ad andare all’ultima pausa con ben 16 lunghezze di vantaggio, davanti a una sempre più spenta OpenJobMetis. In avvio di quarto periodo ci dovrebbe essere l’ultima chiamata per i padroni di casa, invece in partenza Avellino mette altri cinque punti di distacco che al giro di boa del periodo sanciscono la definitiva resa avversaria. Il finale è un eloquente: 81-93.
Si respira ben altr’aria a Torino dove una Manital rinvigorita dalla cura Dyson gioca un’ottima partita contro Pistoia in odore di primato.
Il primo tempo porta in calce un nome e un cognome e sono quelli del campione d’Italia ex Sassari che va alla pausa con 29 di valutazione e già in doppia doppia con 10 rimbalzi. Dall’altra parte le responsabilità sono maggiormente distribuite e alla pausa la Manital è avanti di sole tre lunghezze.
La squadra di Esposito esce con grande convinzione dagli spogliatoi, cavalca un redivivo Kirk e un Moore che produce assists con continuità incredibile chiudendo addirittura in tripla doppia con 17 punti, 10 rimbalzi e 11 assists. All’ultima pausa sono i toscani ad avere cinque lunghezze di vantaggio.
Sotto le plance è una vera e propria lotta (71-48 il computo finale), con la Manital che manda quattro giocatori in doppia cifra di carambole, mentre dall’altra parte Kirk domina. Si arriva nel finale con il risultato in bilico. Miller con una bomba opera il sorpasso, ma Lombardi con una schiacciata pareggia i conti, prima che Dyson perda palla e Blackshear non sbagli la tripla della vittoria. E’ overtime.
Nel prolungamento si segna con il contagocce con i soli Moore, Blackshear e Rosselli a realizzare dal campo nei primi tre minuti. White schiaccia un appoggio sbagliato da Dyson, Moore e Filloy hanno la tripla per chiudere il match, ma i rimbalzi d’attacco propiziano il canestro di Blackshear sulla sirena. E’ vittoria Pistoia per 88-87 dopo un supplementare.
In collaborazione con basketissimo.com