Avellino fa nove in fila

La marcia di Avellino non si ferma. Gli irpini superano anche l’Acqua Vitasnella Cantù (81-77), conquistano la nona vittoria consecutiva e raggiungono momentaneamente Cremona in terza posizione, solamente a due punti dalla coppia di testa. La formazione di Sacripanti è quasi sempre al comando della partita, con una bella prova di squadra e canestri pesanti degli ex Ragland (19 punti) e Luenen, ma non riesce mai a chiudere i conti, dovendo soffrire fino alla fine per portare a casa i due punti. I brianzoli non mollano mai, ma solo Johnson e Abass trovano la continuità necessaria.
 
L’avvio del match è molto equilibrato e vede le due squadre ribattere colpo su colpo, con un inizio caldissimo del capitano per gli ospiti ed un buon lavoro di squadra per i padroni di casa. Il primo tentativo di allungo irpino vale il +5 (21-16 al 9’) con Nunnally, subito annullato da Fesenko, poi c’è una fuga più decisa (42-33 al 18’), con i punti degli ex Ragland e Buva. L’attacco della formazione di Bazarevich è solamente Johnson e, nei rari momenti in cui deve riposare in panchina, la Sidigas ne approfitta per allungare e raggiungere anche il +12 per aprire la ripresa.
 
L’americano è nuovamente protagonista dell’ennesimo tentativo di rimonta brianzolo, firmando la tripla del -4 (52-48 al 27’), non solo con i punti, ma anche con il grande lavoro a rimbalzo. Un giocatore non può, però, bastare per sfidare una delle squadre più in forma del campionato ed il parziale di 9-0 per chiudere il terzo periodo, firmato dagli ex Ragland, Buva e Leunen, è pesantissimo per il punteggio (61-48 al 30’) e per il morale ospite. Abass e Ukic riportano i brianzoli a -4, Luenen e Acker sembrano chiuderla con la nuova doppia cifra di vantaggio, ma Avellino alza presto le mani dal manubrio. Cantù torna anche ad un possesso di ritardo (77-75 a 17” dalla sirena), ma Nunnally e Acker non sbagliano dalla lunetta e gli irpini esultano.
 
Articolo in collaborazione con Basketissimo.com

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