Avellino suona la decima

La Sidigas Avellino non si ferma più. La formazione di coach Pino Sacripanti centra la sua decima vittoria consecutiva in campionato grazie al sofferto successo contro l’Enel Brindisi (82-89), invischiata nella lotta per un posto ai prossimi playoff, e si riporta al 4° posto in classifica. Nonostante le assenze pesanti, i lupi irpini trovano 31 preziosissimi punti dal solito James Nunnally che con un quarto periodo stellare stronca le resistenze dei padroni di casa ed allunga l’incredibile striscia biancoverde. 
 
Dopo il canestro di Anosike che spezza l’equilibrio iniziale, al PalaPentassuglia inizia l’assolo biancovoerde con Nunnally e Ragland che spingono la Sidigas sul comodo +8 (9-17). Se da una parte è l’ex Estudiantes a fare la differenza, tra le fila dell’Enel ci pensa Adrian Banks a mettersi in luce ed a provare a riportare a contatto i suoi con 8 preziosissimi punti. Avellino, però, dimostra ancora una volta di essere diventata una squadra matura e temibile e, con le bombe di Veikalas e le letture di Acker, scappa sul +17 che costringe un attonito Piero Bucchi a chiamare time-out (16-33). 
 
La strigliata dell’ex coach dell’Olimpia Milano ed il passaggio alla difesa a zona svegliano i padroni di casa che con quattro bombe in fila piazzano un super parziale di 12-0 che riapre totalmente i giochi. La rimonta dell’Enel si concretizza con i 15 punti di un ispirato Cournooh che permette a Brindisi di andare all’intervallo lungo sul 42-43. 
 
L’ottimo momento dei pugliesi prosegue anche alla ripresa delle ostilità: Banks e Scott siglano il primo vantaggio casalingo dal 2-0 iniziale, ma Nunnally e Leunen rispondono con grande temperamento senza lasciarsi intimidire da un PalaPentassuglia incandescente. Il ritmo sul parquet è altissimo e i due attacchi vanno a segno quasi ad ogni possesso sempre all’insegna dell’equilibrio fino a quando l’anima italiana dell’Enel prova a lanciare la prima vera fuga biancoblù. 
 
Gli ultimi 10 minuti si aprono però con le due squadre in perfetta parità: Veikalas colpisce dall’arco dei 6,75m e Cervilotta sotto le plance, dall’altra parte Cournooh prosegue nella propria serata di grazia e nessuno sembra in grado di costruirsi un solido margine di sicurezza. Ad avere la meglio, al termine degli ultimi 5 minuti di fuoco, è la formazione di Sacripanti, spinta dalle magie di un James Nunnally semplicemente inarrestabile: 31 punti e 8/12 dal campo.
 
In collaborazione con basketissimo.com

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