Punteggi record e risultati sorprendenti nella decima giornata di campionato, dopo le vittorie di Trento nell’anticipo su Reggio Emilia e di Brescia su Cantù e di Milano su Sassari nelle prime due gare della domenica.
Openjobmetis Varese – Fiat Torino 77-60
Partita senza storia a Masnago, con Varese che si conferma al 3° posto in classifica conquistando la sua quarta vittoria consecutiva e vedendo sempre più da vicino le Final Eight di Coppa Italia. Contro una Torino quasi mai in partita, Varese è già a +11 dopo 9’. La Fiat prova a ricucire portandosi a due possessi di distanza al 18’ (31-25) e va davvero vicina a una clamorosa rimonta aprendo l’ultimo periodo con un 9-0 che vale il -3 a 5’ dal termine. Da lì però Varese non sbaglia un colpo, chiudendo il match con un parziale di 17-3 che vale la vittoria.
Umana Venezia – Happy Casa Brindisi 70-59
Successo importante per Venezia, che dopo una settimana difficile tra Serie A e Champions League con la vittoria su Brindisi conferma il suo secondo posto solitario in classifica, nonostante l’assenza di Tonut. Brindisi è costretta a inseguire dal primo minuto, e riesce a riequilibrare la partita nonostante l’infortunio di Clark dopo appena 4’ e la prova incolore di Moraschini; per la Reyer decidono un paio di allunghi nel finale, con Brindisi che segna solo un canestro (e 6 punti totali) negli ultimi 7’.
OriOra Pistoia – Segafredo Bologna 71-81
Si ferma dopo tre partite la striscia positiva di Pistoia, che cade al PalaCarrara contro una Virtus Bologna più dominante di quanto non dica il punteggio finale. Bologna al 12’ è già a +18, che diventa +22 all’intervallo. Le Vu Nere si spingono fino al +27 a 7’ dalla fine, quando si addormentano con Pistoia che prova clamorosamente a riaprire il match con un parziale di 16-0, tardivo però: per Bologna arriva la quinta vittoria stagionale in campionato.
VL Pesaro – Vanoli Cremona 106-122
Clamoroso show offensivo di Cremona, che stabilisce la seconda migliore prestazione offensiva nella storia della A unica (dal 2001/02). La Vanoli indirizza il match nella maniera giusta sin dal primo quarto, chiuso con 35 punti sul tabellone con un parziale finale di 12-3 dopo che i marchigiani avevano ricucito la partenza a razzo ospite con un 12-0. Pesaro prova a resistere, ma la Vanoli in attacco è semplicemente inarrestabile: alla fine saranno 20 tiri da tre segnati su 40 tentati, con ben 7 giocatori in doppia cifra.
Alma Trieste – Sidigas Avellino 110-64
Tonfo clamoroso di Avellino, che crolla sul campo di una Trieste praticamente perfetta. La squadra di Dalmasson parte benissimo, chiudendo avanti di 12 un primo quarto da 33 punti segnati. Avellino non oppone resistenza, e il vantaggio giuliano si dilata continuamente: +22 all’intervallo, +32 dopo tre quarti e nell’ultimo periodo l’Alma tocca addirittura il +48.
Articolo in collaborazione con Basketissimo.com