L’amministratore delegato della Virtus Bologna Luca Baraldi a La Repubblica ha commentato la decisione di EuroLeague ed Eurocup di concludere la stagione senza un vincitore, e senza promozioni e retrocessioni: “Nessuna sorpresa. Lo dissi due mesi fa che finiva così e penso sia pure giusto e corretto. In Europa non si poteva giocare, troppo diversi da paese a paese i livelli della pandemia. E’ stato giusto aspettare, è stato giusto decidere così. Perfetta, l’Eurolega. Mica come in Italia…”.
“Fip e Lega, qui da noi, si fecero prendere da un’incomprensibile fretta. Avessimo aspettato il 16 maggio per decidere, come ci si era accordati, anziché buttar tutto per aria ai primi di aprile, oggi forse saremmo alla vigilia del ritorno in campo. Come la Germania o la Spagna. Perché isolandosi in Sicilia o in Sardegna, con le formule adeguate, questo campionato si poteva finire. Peccato, alla Virtus lo ricorderemo come un anno maledetto”.
La Virtus ha ad ogni modo fatto domanda di ammissione all’Eurolega: “L’ istanza di partecipare all’Eurolega l’abbiamo inviata 10 giorni fa, nel caso qualcuna rinunciasse”.