
Varese cerca la vittoria dopo otto ko di fila: coach Giannis Kastritis spiega come affrontare la crisi, provando a tornare a vincere.
Reduce da otto sconfitte consecutive, due dei quali ai supplementari e l’ultima, al PalaVerde contro Treviso, per due soli punti, la Pallacanestro Varese non ha più alternative alla vittoria, essendo scivolata in zona retrocessione. I biancorossi affronteranno domenica alle 16.30 Scafati davanti al pubblico di casa, e il loro coach, Giannis Kastritis, ha le idee chiare su come poter rialzare la testa.
“Dal primo momento che sono arrivato a Varese – ha spiegato il tecnico greco -, il nostro approccio è stato lo stesso ogni settimana, perché vogliamo giocare ogni possesso, ogni partita, come se fosse una finale. Che poi la parola finale in questo caso non è corretto perché dopo questa di domenica contro Scafati avremo altre partite da disputare. Ovviamente, dal momento in cui ci stiamo avvicinando alla fine del campionato, tutto conta ancora di più, soprattutto se si gioca contro una squadra come quella campana che sta combattendo per i nostri stessi obiettivi”.
“Tutto è più importante, ogni possesso conta – ha aggiunto Kastritis -, e per questo dobbiamo essere molto vicini ad una prestazione perfetta, almeno sulle cose che possiamo controllare direttamente, come ad esempio lo sforzo difensivo, lo spirito combattivo e la nostra unità come squadra. Tutte queste piccole cose possono fare la differenza per riuscire a fare una partita al massimo livello e sono fiducioso del fatto che questo succederà perché i ragazzi si sono allenati molto bene questa settimana”.
“Anche Scafati giocherà come fosse una finale e non è importante che abbiano perso in settimana un giocatore come Rob Gray; del resto anche Treviso settimana scorsa ha giocato contro di noi senza Harrison. La cosa che più conta in questo momento è dimostrare che si vuole la vittoria e che si voglia combattere per ottenerla. E noi saremo pronti a lottare” ha concluso il coach di Varese.