Il primo desiderio di Sacchetti
Giorno di presentazioni per Meo Sacchetti, nella veste di nuovo allenatore di Cantù.
Grande entusiasmo nella prima conferenza stampa, dove l’ex ct della Nazionale italiana ha spiegato cosa si prova a trovarsi in una piazza storica come quella brianzola: “Cantù può vantare di avere una storia incredibile alle sue spalle; una piazza divenuta grande non solo per i successi a livello nazionale ma anche in ambito internazionale. Tutto questo l’ho percepito sia da giocatore sia da allenatore, ogni qualvolta ho affrontato Cantù. Non ne farei un discorso di Serie A o di A2, quindi. Quando si presenta l’opportunità di approdare a Cantù, che può vantare appunto questo background, bisogna coglierla, senza indugiare”.
Poi un giudizio sulla prossima stagione, partendo da ciò che serve alla compagine biancoblù: “La nostra prima scelta sarà orientata su un playmaker di alto livello perché credo, per mia esperienza personale, che dal ruolo del play passino sempre le sorti di una squadra. Dunque, una volta scelto il nostro play titolare, potremo pensare acompletare il resto dell’organico”.