Marco Belinelli, l’unico azzurro nel gruppo 2019 ad aver già giocato un Mondiale, ha spiegato come la squadra possa migliorare e in fretta per arrivare all’appuntamento iridato.
“Dobbiamo correre, preoccuparci di fare canestri facili in transizione e da tre punti – ha detto alla Gazzetta dello Sport -. Soprattutto, dobbiamo aiutare tutti a rimbalzo. In squadra non abbiamo gente come Jokic o Boban Marjanovic, cioè giocatori di altezza e stazza sotto canestro. Noi dobbiamo dare tutti una mano, e non sarà facile”.