Il giorno dopo il convincente successo su Israele Marco Belinelli elogia i ‘nuovi’ compagni di squadra.
“Abbiamo preparato bene la partita, in campo abbiamo eseguito le consegne del coach e questo non è affatto banale o scontato. Tutti i ragazzi che sono stati chiamati in campo erano pronti dal punto di vista fisico e mentale ed esserlo anche in un palazzetto con più di 10.000 persone che ti tifano contro non è semplice”.
“Vedo tanto cuore in questa squadra. Le amichevoli, soprattutto quelle in Grecia, ci hanno dato consapevolezza e anche ieri ho visto qualcosa che non si vede spesso, ovvero compagni di squadra pronti a sacrificarsi l’uno per l’altro per una buona difesa. Magari a livello individuale non saremo dei difensori eccellenti ma possiamo sopperire aiutandoci a vicenda. Ora piedi per terra e testa all’Ucraina, squadra fisica e test importante per noi per verificare la tenuta mentale vista contro Israele”.