Petrucci si è espresso anche su uno dei temi più caldi del momento.
Gianni Petrucci, il presidente della Federazione Italiana Pallacanestro, con ‘La Nuova Sardegna’ si è espresso anche su uno dei temi più caldi del momento: la possibilità di operare, per il secondo anno consecutivo, il blocco delle retrocessioni.
“Sono contrario al blocco, per esperienza e per filosofia – ha sottolineato -. I campionati in corso non si bloccano, chi verrà sfavorito potrà fare ricorso. C’è già chi dice che è pronto ad andare in tribunale. Come a poker dico: “vedo”: siamo pronti anche noi a ricorrere agli avvocati, ma resto contrario al blocco delle retrocessioni, a meno che siano tutti uniti. Ma proprio tutti. Poi, non decido io ma il consiglio. E non bisogna dimenticare che c’è chi matura il diritto alla promozione”.
“Le Final Eight di Coppa Italia sono un segnale di vitalità, sapendo le difficoltà e quanto per questa situazione ci rimettono club e federazione – ha aggiunto Petrucci -. Tutto lo sport ci ha rimesso, non solo il basket. Ci sono federazioni che denunciano un calo del 50 per cento dei tesserati, ci sono problemi economici per tutti. Giocare vuol dire essere vivi”.