Le parole di Alessandro Magro in vista di Germani Brescia-Nutribullet Treviso
Dopo aver concluso il girone d’andata con la sconfitta in casa della Happy Casa Brindisi, la Germani Brescia proverà a riprendere la sua corsa contro la Nutribullet Treviso di Frank Vitucci, gara valevole per il primo turno del girone di ritorno. In vista della sfida contro la compagine veneta, il capo allenatore della Leonessa Alessandro Magro ha individuato i possibili fattori chiave per portare a casa la W.
“Il girone d’andata ci ha dimostrato che siamo una delle migliori squadre e questo ci rende felici per il fatto che stiamo esprimendo una buona pallacanestro in entrambe le metà campo. Avere il miglior record ad inizio gennaio non vuol dire niente, poiché la nostra missione deve essere quella di riuscire a mantenere questo standard di gioco e provare a crescere ancora in vista dei playoff. Dovremo continuare a difendere il fattore PalaLeonessa, poiché ci sta dando molte soddisfazioni in questa stagione” ha esordito il capo allenatore della Germani Brescia.
Ci aspetta una partita difficile come quella di Brindisi, vista anche la necessità di tornare alla vittoria per Treviso. Noi dovremo essere bravi a far valere il fattore campo e fare una prestazione molto solida in difesa, poiché le nostre quattro sconfitte sono coincise con le quattro peggiori prestazioni difensive. Abbiamo pregi in tante parti del gioco, ma quello che fa veramente la differenza è il lavoro che facciamo in difesa” ha aggiunto il capo allenatore dei biancoblù.
“Treviso è una squadra diversa rispetto all’andata, ha fatto due innesti come Robinson e Olisevicius che sono molto esperti e hanno portato tantissimo alla causa. Hanno deciso di promuovere Bowman in quintetto e questi tre giocatori stanno segnando più del 50% dei punti segnati da tutta la squadra. Harrison, nonostante l’infortunio, potrà portare energia dalla panchina, mentre Allen e Paulicap si stanno inserendo sempre di più e stanno cominciando a fare quello per cui sono stati ingaggiati” ha concluso Alessandro Magro.